A Varese, dal 28 marzo al 1 aprile, si terrà Cortisonici, il Festival Internazionale di Cortometraggi che ogni anno propone una competizione di short film della durata massima di quindici minuti ed una serie di eventi collaterali, come concerti, attività ludiche, laboratori e incontri con vari autori.
Cortisonici è completamente gratuito e caratterizzato da un approccio inclusivo e disimpegnato, mirato alla promozione della cultura – in particolare cinematografica, audiovisiva e multimediale – e alla valorizzazione di tutte le forme d’arte e di espressione, con una predilezione per il cinema indipendente più genuino, creativo e beffardo. Per l’edizione 2017, sono stati selezionati più di mille lavori da tutto il mondo. E’ il numero più alto di cortometraggi selezionati in quattordici anni di Festival, a dimostrazione della crescita e dell’importanza acquisite dalla manifestazione. Ad aprire il Festival saranno le SuperHero Nights di martedì 28 e mercoledì 29 marzo, due giorni dedicati al cinema (ma non solo) di supereroi, guardando ad un aspetto della produzione cinematografica contemporanea che sta prendendo sempre più piede: basti pensare al successo dello scorso anno di “Lo chiamavano Jeeg Robot”, film d’esordio di Gabriele Mainetti, già diventato un cult.
Durante la prima serata, sarà presente Leo Ortolani, uno dei maggiori fumettisti italiani contemporanei, creatore del celebre personaggio Rat-Man e verrà proposto, in anteprima assoluta per l’Italia, il lungometraggio inglese SuperBob di Jon Drever. Le mattine, invece, saranno dedicate agli studenti della città, – da segnalare l’incontro con i registi previsto per sabato 1 aprile – con attività incentrate sulla loro partecipazione. Accanto al concorso ufficiale, è presente la sezione Inferno, che propone, in una collocazione notturna, le opere più estreme, assurde, surreali e sperimentali ricevute. Sono quelle opere che non vengono mai viste, ma che – come sottolineano gli organizzatori – non possono non essere viste, se davvero amate il cinema e se siete tra quelli che tra due strade, scelgono sempre quella sconosciuta.