Con>vergenze: ok di Fondazione Cariplo alla fattibilità di un sistema culturale varesino che metta in rete le risorse associative

Il progetto Con>vergenze – proposta di studio di fattibilità per la creazione di un sistema culturale varesino – è stato ammesso e finanziato da Fondazione Cariplo con l’importo di 11.000 €, nel quadro del Bando 2013 “Valorizzare le attività culturali come fattore di sviluppo delle aree urbane”. Lo studio di fattibilità verrà effettuato dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano a partire dalla metà di ottobre e fino alla metà di febbraio 2014, e sarà finalizzato a verificare la possibilità di costituire un “sistema culturale varesino” che coordini, promuova, incrementi e ponga in rete le attività dei soggetti coinvolti, con l’obiettivo collaterale di estendere ulteriormente la rete di partenariato e porsi come struttura di affiancamento dell’Ente Pubblico nella ottimizzazione dell’efficienza e visibilità della cultura varesina e della sua sostenibilità. Obiettivo essenziale dello studio consisterà nel verificare se la costituzione di una struttura “in rete” possa efficacemente rispondere alle seguenti esigenze: (a) Maggiore quantità e più elevata qualità dei servizi; (b) Maggiore capacità di accedere a finanziamenti; (c) Ottimizzazione dei processi di gestione; (d) Capacità di promuovere iniziative complesse e/o a scala territoriale; (e) Coordinamento e razionalizzazione dell’offerta culturale territoriale; (f) Aumento della domanda e promozione in chiave turistica. Naturalmente, premessa essenziale e filo conduttore della ricerca consisterà in una valutazione dell’effettiva sostenibilità finanziaria del sistema, in particolare superata una fase di necessario start up e consolidato il suo posizionamento e le possibili relazioni di partnership con l’universo delle istituzioni, dell’informazione e dell’impresa privata. L’esigenza di una dimensione coordinata e collettiva per le attività ed organizzazioni culturali varesine – unanimemente indicata come necessità da parte degli operatori stessi come da parte delle istituzioni – pare oggi essere maturata al punto di rendere effettivamente possibile e sostenibile l’idea di un sistema culturale cittadino. Riteniamo credibile che l’analisi dei bisogni culturali e la verifica delle forme di partenariato pubblico/privato attuabili indicherà – a conclusione dello studio – l’effettiva praticabilità del nostro percorso, la concreta possibilità di costituire il sistema e di concorrere alla seconda fase del bando focalizzando il periodo di start up e consolidamento nel triennio 2014-2016.

Il progetto Con>vergenze, nasce dal tavolo di lavoro e discussione riunitosi nella primavera 2013 e che accomuna – con ARCI Varese come capofila – alcune delle più rilevanti e significative realtà e manifestazioni culturali cittadine:Centro Gulliver, Circo di Note/Black&Blue Festival, COOP Lombardia, Coopuf iniziative culturali, Cortisonici, Estro–versi, Filmstudio90, Fondazione Paolo VI per il Sacro Monte di Varese/Festival tra Sacro e Sacro Monte, NATURart, Progetto Zattera, Ragtime. Il tempo dei Ragazzi, Red Box, Solevoci, Teatro Elidan, VivaMag/Quattrocentocinquantuno. Con>vergenzesi propone, con il sostegno di Fondazione Cariplo, di elaborare un accurato studio di fattibilità – condotto dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano (Corso di Laurea Magistrale in Gestione dei beni culturali e dello spettacolo, coordinato dalla Prof.ssa Paola Fandella) – finalizzato a verificare la possibilità di costituire un “sistema culturale varesino” che coordini, promuova, incrementi e ponga in rete le attività dei soggetti coinvolti, con l’obiettivo collaterale di estendere ulteriormente la rete di partenariato e porsi come struttura di affiancamento dell’Ente Pubblico nella ottimizzazione dell’efficienza e visibilità della cultura varesina e della sua sostenibilità. Obiettivo essenziale dello studio consisterà nel verificare se la costituzione di un organismo terzo caratterizzato da una struttura “in rete” possa efficacemente rispondere alle seguenti esigenze: (a) Maggiore quantità e più elevata qualità dei servizi; (b) Maggiore capacità di accedere a finanziamenti; (c) Ottimizzazione dei processi di gestione; (d) Capacità di promuovere iniziative complesse e/o a scala territoriale; (e) Coordinamento e razionalizzazione dell’offerta culturale territoriale; (f) Aumento della domanda e promozione in chiave turisticaNaturalmente, premessa essenziale e filo conduttore della ricerca consisterà in una valutazione dell’effettiva sostenibilità finanziaria del sistema, in particolare superata una fase di necessario start up e consolidato il suo posizionamento e le possibili relazioni di partnership con l’universo delle istituzioni e dell’impresa privata. L’esigenza di una dimensione coordinata e collettiva per le attività ed organizzazioni culturali varesine – unanimemente indicata come necessità da parte degli operatori stessi come da parte delle istituzioni – pare oggi essere maturata al punto di rendere effettivamente possibile e sostenibile l’idea di un sistema culturale cittadino. 

L’intero progettoa disposizione per tutti gli interessati  e per le realtà culturali che vogliano accostarsi al progetto nel corso dello studio – si può consultare e scaricarqui. Il Notiziario delle associazioni si farà portavoce delle varie fasi del percorso progettuale.