L’Isolino Virginia, posto sul Lago di Varese – che dal 2011 è protetto dall’UNESCO quale patrimonio mondiale dell’umanità, come parte integrante dei “Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino” – è di nuovo aperto al pubblico dal 15 agosto 2015. Per contribuire a valorizzare questa importante risorsa culturale sul territorio, posta in un contesto paesaggistico di notevole bellezza quale è quello del lago di Varese, Filmstudio’90 ha già prodotto un evento nel mese di giugno 2016 dedicato al luogo – posto sul lago a pochissima distanza dalla riva del comune di Biandronno (VA) – che coincide con la fine della rassegna Di terra e di cielo 2016.
Nel corso dell’evento – dopo la proiezione del documentario Baobab fra terra e mare (Festival di Sondrio, Primo Premio “Città di Sondrio” 2015) – è stato presentato il concorso per le scuole “L’Isolino che c’è” che vuole portare gli studenti dell’area Insubrica a conoscere e studiare l’Isolino Virginia nell’anno scolastico 2016/17. Durante la presentazione è stata proiettata l’intervista video al conservatore del Museo Archeologico di Varese Daria Banchieri, realizzata da Camilla Fusato e da Geniva Minja. Riprese video di Giorgio De Marco.
Scopo del concorso è quello di incentivare alunni ed insegnanti delle scuole dell’area Insubrica (Province di Como, Milano, Varese e Verbania, Canton Ticino meridionale) a visitare e a conoscere l’Isolino Virginia e la sua area archeologica. La particolarità dell’isola sta nel fatto che, pur essendo provvista di un piccolo Museo Preistorico, è essa stessa un museo, in quanto area archeologica e ambientale vincolata. Verranno quindi incoraggiate visite d’istruzione, promosse con inviti mirati alle scuole pubbliche e private di ogni grado. Nel corso delle visite all’Isolino Virginia e al Museo Archeologico di Varese, le classi verranno invitate a realizzare una video-ricerca, che potranno assemblare successivamente a scuola e pubblicare su YouTube, con il supporto tecnologico degli insegnanti che promuovono il progetto Girls Code it Better all’Istituto Rosetum di Besozzo. Questa scuola infatti è stata selezionata per partecipare al progetto promosso da MAW – Men at Work per avvicinare le ragazze delle scuole medie di varie regioni d’Italia alla tecnologia. Poiché il laboratorio Girls Code it Better si basa sul Project Based Learning si è pensato di proporre un tema legato al nostro territorio, quindi all’Isolino Virginia.
Scarica qui il bando
Per le scuole e i singoli interessati è già possibile avere ulteriori informazioni scrivendo a: concorsoisolino@notiziariodelleassociazioni.it
Il progetto prevede appunto la pubblicazione di un bando di concorso rivolto alle scuole di ogni ordine e grado, promosso dall’associazione che ci sponsorizza (Filmstudio 90) e dalla nostra redazione. Il bando, ormai definito con gli enti istituzionali coinvolti, verrà pubblicato prossimamente e prevederà una formale iscrizione da parte degli interessati, con un apposito form on line.
Nel frattempo – in accordo anche con il Comune di Varese e l’ente gestore dell’Isolino Virginia, il Centro Gulliver – stiamo lavorando per organizzare al meglio l’iniziativa.
Il concorso, che è supportato dalla collaborazione di importanti partner quali il Comune di Varese e il suo Museo Archeologico di Villa Mirabello, assieme all’Associazione Gulliver che gestisce l’Isolino Virginia per conto del Comune di Varese, proprietario della piccola isola dove è custodito il patrimonio Unesco, vedrà assegnare alle scuole vincitrici significativi riconoscimenti e premi.
Lo scopo principale dell’iniziativa, che verrà promossa e pubblicizzata tramite il Notiziario delle associazioni, che coinvolgerà gli altri media presenti sul territorio, è quello di incentivare le scuole delle province di Varese, Como, Milano, Novara, Verbania, nonché quelle del confinante Canton Ticino in Svizzera a visitare e a conoscere l’Isolino Virginia e la sua area archeologica.
Patrocini e lettere di sostegno sono già arrivati da altri enti territoriali fondamentali per la gestione delle due fasi dell’iniziativa, che prevede una visita su prenotazione dell’Isolino e del Museo Archeologico e successivamente la votazione e la scelta (tramite un’apposita giuria di esperti) dei migliori video realizzati dalle scuole. Il Corso di Scienze della Comunicazione dell’Università dell’Insubria (che da anni è il principale ateneo dal quale affluiscono gli stagisti che formano la nostra redazione) ha deliberato il suo appoggio, così come il Comune di Biandronno (che ha comunque giurisdizione territoriale sulla piccola isola) e la Provincia di Varese. Ma doverosi coinvolgimenti vedranno protagonisti anche il Centro di Studi Archeologici e Preistorici di Varese, l’Ufficio Scolastico Territoriale di Varese ed altri enti.
Un particolare supporto verrà anche dagli studenti dell’indirizzo Turistico dell’Istituto Statale di Istruzione Superiore “Daverio-Casula di Varese, che animeranno le visite con iniziative dedicate.
