Sabato 9 dicembre è in programma a Como, a partire dalle ore 11, una giornata contro ogni forma di intolleranza e di razzismo.
Come è noto il 28 novembre 2017, nel corso di una riunione del Coordinamento “Senza frontiere” di Como, che si occupa di integrazione, legalità ed accoglienza, si è verificata l’irruzione di un gruppo di persone dell’Associazione Culturale “Veneto Fronte Skinhead”, che ha imposto la lettura di un documento dai toni xenofobi ed inneggianti all’odio razziale.
La Cgil di Varese condanna tale atto, non ultimo di una lunga catena di provocazioni che in particolare in alcuni territori fanno riemergere una cultura di odio razziale contraria al dettato Costituzionale e ai valori della lotta di Liberazione del nostro Paese.
La risposta è ancora una volta la democrazia, l’accoglienza, l’integrazione e l’esigibilità di diritti universali, pratica quotidiana della CGIL in tutte le sedi.
Domenica 10 dicembre, il Coordinamento Immigrati Cgil Varese e la rete del Coordinamento di Varese, promuovono un presidio dalle ore 15.00 alle ore 17.00 in Piazza Podestà a Varese per il SI allo IUS SOLI e allo IUS CULTURAE, al fine di dare la cittadinanza a chi nasce e cresce in Italia.
Inserire il disegno di legge sullo ius soli nel calendario dei lavori dell’Aula di Palazzo Madama di questo scorcio di legislatura appare una buona notizia, ma non basta.
Il provvedimento però è slittato in fondo al calendario, e non si profila ancora una maggioranza che lo sostenga. Non vorremmo che un disegno di legge che misura il livello di civiltà nel nostro paese restasse un argomento da campagna elettorale fino all’ultimo minuto.