Proseguono gli appuntamenti del Cinema Teatro Nuovo di Varese, gestito da Filmstudio 90. Per Cineforum Spazio Cinema, mercoledì 25 ottobre, alle ore 15.30 e alle ore 21, “Quello che so di lei” di Martin Provost, con Catherine Frot, Catherine Deneuve e Olivier Gourmet: Claire è un’ostetrica eccellente e tradizionale, giunta ormai alla fine della sua carriera. Un giorno la donna riceve una strana telefonata da Béatrice, la stravagante amante del suo defunto padre, sparita senza lasciare traccia trent’anni prima, che importanti notizie per lei e vuole rivederla. Col tempo, le due donne impareranno ad accettarsi e recupereranno gli anni perduti. La settimana prossima, “The dinner” di Oren Moverman con Richard Gere, Laura Linney e Steve Coogan: Stan Lohman, in corsa per la carica di governatore, invita a cena in un lussuoso ristorante suo fratello minore Paul e la moglie Claire. In realtà, l’incontro si rivela essere l’occasione per discutere di un terribile omicidio commesso dai rispettivi figli e ancora impunito. I genitori si trovano di fronte ad un doloroso dilemma morale: proteggere i propri ragazzi o agire secondo giustizia? Proiezioni: martedì 31 ottobre, alle ore 15.30 e alle ore 20 – mercoledì 1° novembre, alle ore 15.30 e alle ore 21. Ingressi: € 5,00 / Ridotto soci Filmstudio 90 under 25 € 3,00.
Mercoledì 25 ottobre, alle ore 18.15, la programmazione cinematografica propone il film “Una donna fantastica” di Sebastian Lelio, con Daniela Vega, Francisco Reyes e Luis Gnecco. Presentato in concorso al Festival di Berlino 2017, il film ha vinto l’Orso d’Argento per la miglior sceneggiatura e altri premi speciali. Marina e Orlando sono innamorati e pianificano di passare le loro vite insieme. Lei lavora come cameriera e adora cantare, mentre il suo compagno, di vent’anni più grande, ha lasciato la sua famiglia per lei. Una sera, però, tornati a casa dopo aver festeggiato il compleanno di Marina in un ristorante, succede l’imprevedibile: Orlando improvvisamente diventa pallido e smette di rispondere. In ospedale, tutti i medici confermano la morte dell’uomo. Gli eventi si susseguono veloci: Marina si trova di fronte alle domande sgradevoli da parte di un’ispettrice di polizia, mente la famiglia di Orlando le mostra solo rabbia e sfiducia, la esclude dal funerale e le ordina di lasciare l’appartamento, che apparteneva ad Orlando, il più presto possibile. Marina, infatti, è una donna transessuale e la famiglia del defunto si sente minacciata dalla sua identità. Marina è forte e con la stessa energia che ha utilizzato per il diritto a essere donna decide di combattere, a testa alta, per il diritto di vivere il proprio lutto. Da venerdì 27 ottobre, la programmazione diventa doppia, con due film: il primo è “L’altra metà della storia” di Ritesh Batra con Jim Broadbent, Charlotte Rampling e Emily Mortimer. Tony Webster, divorziato e ormai in pensione, conduce una vita solitaria e relativamente tranquilla. Un giorno viene a sapere che la madre della ragazza con cui stava ai tempi dell’università, Veronica, gli ha lasciato, nelle sue volontà testamentarie, il diario tenuto dal suo migliore amico dell’epoca- che si era messo con Veronica dopo che lei e Tony si erano lasciati. Il tentativo di recuperare il diario, ora nelle mani di una Veronica più anziana, ma egualmente enigmatica, lo costringe a rivisitare i suoi ricordi degli anni giovanili. Scavando sempre più in profondità nel suo passato, iniziano a riaffiorare tutti i dettagli di quel periodo: il primo amore, il cuore infranto, gli inganni, i rimpianti, il senso di colpa. Proiezioni: venerdì 27 ottobre, alle ore 18.30 – sabato 28, alle ore 15 e alle ore 19 – domenica 29, alle ore 15 e alle ore 19 – mercoledì 1° novembre, alle ore 18.15. Il secondo film è “Dove non ho mai abitato” di Paolo Franchi con Emmanuelle Devos, Fabrizio Gifuni e Giulio Brogi: Francesca, cinquant’anni, è l’unica figlia di Manfredi, un famoso architetto che da quando è vedovo abita a Torino e che lei va a trovare solo in rare occasioni. Francesca da molti anni vive a Parigi con la figlia ormai adolescente e con il marito Benoît, un finanziere sulla sessantina dal carattere introverso, ma molto protettivo e paterno con lei. Dopo essere stato vittima di un infortunio domestico, Manfredi, per avere per un po’ di tempo la figlia al suo fianco a Torino, le chiederà di fare le sue veci nel progetto di una villa su un lago per una giovane coppia di innamorati. Francesca si ritroverà così a collaborare con il “delfino” del padre, Massimo, un uomo sulla cinquantina che ha basato tutta la sua vita sulla sua carriera di architetto, tanto che il legame con la sua compagna, Sandra, prevede che entrambi mantengano i propri spazi di autonomia e indipendenza. Dopo un primo approccio difficile, tra Massimo e Francesca piano piano nasce una grande sintonia professionale e un sentimento che li porterà, forse per la prima volta, a confrontarsi veramente con se stessi e i loro più autentici destini. Proiezioni: venerdì 27 ottobre, alle ore 21 – sabato 28, alle ore 17 e alle ore 21.30 – domenica 29, alle ore 17 e ore 21.30 – giovedì 2 novembre, alle ore 18.15. Ingressi: feriali € 6,00 / rid. € 4,50 / ridotto soci Filmstudio 90 / under 25 € 3,00 (tutti i giorni).
Continua la Rassegna Note di Scena – Autunno 2017: alle ore 21 di giovedì 26 ottobre, l’evento speciale “L’uomo con la macchina da presa” di Dziga Vertov, uno dei capolavori della cinematografia sovietica. Il film fu uno dei punti d’arrivo del movimento kinoglaz, nato negli anni Venti e sostenitore della superiorità del documentario sul cinema di finzione: un’opera di avanguardia ancora stupefacente che, riproposto a cent’anni dalla Rivoluzione d’Ottobre, trova nuova vita con un accompagnamento musicale dal vivo studiato appositamente. Sul palco, alcuni musicisti della scena varesina, per una serata coinvolgente e difficilmente ripetibile: Andrea Minidio (fisarmonica e armonium), Ermanno Librasi (EWI), Lele Pescia (keyboard e synth), Michele Todisco (chitarra MIDI), Stefano Bruno(chitarre e theremin). Ingressi: € 12,00 / ridotto € 10,00 / € 8,00. La Rassegna prosegue giovedì 2 novembre, alle ore 16 ed anche ore 21, con “Lascia stare i santi” di Gianfranco Pannone, in collaborazione con Un posto nel mondo 2017, un viaggio in Italia lungo un secolo nella devozione religiosa popolare, dai santi antichi ai più recenti. La fede popolare è ancora un fatto concreto, che trova la massima espressione nel canto: la musica e i suoni proposti in questo film da Ambrogio Sparagna ne sono una testimonianza. Il prezioso repertorio dell’Archivio Luce asseconda questo viaggio nel mondo della religione popolare, che Pannone rimescola in un percorso emozionale tra passato e presente, ricco di immagini e voci, da Silone a Pasolini, da Rocco Scotellaro a Mario Soldati, da Dolci a Gramsci. L’appuntamento è per . Ingressi: € 7,00 / ridotto € 5,00.
Per informazioni: Cinema Teatro Nuovo, Tel. 0332830053