“Biodiversamente”, il festival dell’ecoscienza conquista la Lombardia nel weekend

Il 22-23 ottobre appuntamento anche in Lombardia con “Biodiversamente: il Festival dell’Ecoscienza”, la non-stop di iniziative tra scienza e natura ideata dal WWF e dall’Associazione Nazionale Musei Scientifici, che aprirà gratuitamente musei scientifici, science center, orti botanici, acquari, parchi naturali e Oasi WWF in tutta Italia.

L’evento vuole  per promuovere il valore della biodiversità e sostenere la ricerca scientifica “made in Italy”, ormai “a rischio estinzione” per la cronica mancanza di finanziamenti.

Il WWF inoltre ha lanciato un bando per due borse di studio sulle specie italiane, e una grande raccolta fondi a cui tutti possono contribuire, già da ora e fino al 10 novembre, diventando simbolicamente “Ricercatori per un giorno” su www.wwf.it.

Sul sito del WWF le storie degli “esploratori” della biodiversità italiani che ogni anno, in giro per il mondo o nei laboratori di musei e università, cercano di capire i meccanismi che regolano la vita e le strategie per tutelarla. E su facebook la speciale applicazione “Scienziati si diventa” per sostituire l’immagine del profilo con l’avatar di 10 grandi “ricercatori” sulla biodiversità della storia, da Darwin a Rachel Carson, scoprendone vita, opere e frasi celebri. 

COSA TROVA CHI RICERCA: GRANDI SUCCESSI DEI RICERCATORI ITALIANI

Il ricercatore che sa tutto sulla lucertola muraiola Stefano Scali del Museo di Storia Naturale di Milano. Il ricercatore “volante” Gianfranco Curletti, che cerca gli insetti delle foreste pluviali su piattaforme sospese a 50 metri di altezza. L’amico degli anfibi Franco Andreone che in Madagascar ha scoperto più di cento rane sconosciute alla scienza. Il biologo marino Ferdinando Boero, che ha dedicato una nuova medusa a Frank Zappa (“Phialella zappai”) ricevendo in cambio una canzone (“Lonesome Cowboy Nando”). Il biologo Francesco Rovero, che ha scoperto in Tanzania il più grande toporagno elefante e aiuta le comunità locali a rispettare la foresta. L’entomologo Alberto Zilli, che dal volo delle farfalle capisce come cambia il clima del mondo.

Invece di girare il mondo alla ricerca di luoghi esotici e inesplorati, Stefano Scali, erpetologo presso il Museo Civico di Storia Naturale di Milano, ha studiato uno degli animali più conosciuti d’Italia, la piccola lucertola muraiola (Podarcis muralis), scoprendo cose fino ad allora sconosciute. Per esempio che nonostante appartengano alla stessa identica specie, i singoli individui possono avere il ventre giallo, rosso o bianco, e a seconda del colore hanno comportamenti riproduttivi diversi.
Il Museo di Storia naturale di Milano ospita nel piazzale antistante ben 4 opere di Elephant Parade, la mostra open air in corso a Milano dove sta colorando le piazze cittadine con  80 opere.

Una delle opere ospitate davanti al Museo è di Fulco Pratesi , presidente onorario del WWF Italia (vedi foto) che ha detto  “Questa sarà un’ “invasione” pacifica e colorata, che porterà la natura in una delle città italiane più grandi e più urbanizzate. Un contrasto che, in ogni momento del giorno e nei luoghi più inaspettati, ricorderà ai cittadini la grandezza ma allo stesso tempo la fragilità delle specie in pericolo, dando loro l’opportunità di fare la propria parte per la loro tutela”.

L’iniziativa  ha lo scopo di raccogliere fondi per la salvaguardia dell’elefante asiatico, specie purtroppo a rischio di estinzione, e vede la partecipazione di artisti nazionali e internazionali,  affermati e emergenti, che scendono in campo per sostenere The Asian Elephant Foundation.

Altre iniziative speciali da segnalare sono all’Orto Botanico di Brera con visite guidate e laboratori didattici dedicati all’Anno Internazionale delle Foreste, con il  supporto della Casa Vinicola Caldirola. La mostra “Wildlife Photographer of the Year” dal Natural History Museum di Londra e di BBC Wildlife Magazine, con le più belle fotografie naturalistiche dell’anno a Brescia. Oltre ai musei anche molte oasi aprono con iniziative speciali come la notte di sabato a guardare le stelle al Bosco di Vanzago o la scoperta dei pipistrelli domenica a Valpredina.