Ambiente, Natura, Expo for the Rights è la sezione tematica all’interno della rassegna “Di terra e di cielo 2015“, progetto di rete giunto all’ottava edizione realizzato da associazioni del terzo settore ed enti sensibili alla tematica ambientale. Il progetto propone oltre un mese di iniziative dislocate sul territorio della provincia di Varese che, privilegiando la comunicazione audiovisiva, si propone di creare momenti di riflessione e partecipazione sui temi ambientali.
Questa edizione, realizzata con il sostegno di Fondazione Cariplo, Coop Lombardia e Convergenze, contribuisce al dibattito veicolato dai temi dell’Expo. L’attenzione verrà posta su alcune delle emergenze primarie per il mantenimento degli equilibri del nostro pianeta, come i cambiamenti climatici, la sovranità alimentare, l’alimentazione e le risorse naturali, la deforestazione dei territori, lo sfruttamento delle risorse energetiche e l’inquinamento ambientale. Scopo dell’iniziativa è la sensibilizzazione sui cambiamenti necessari alla risoluzione di questi problemi, la quale non può essere soltanto locale e legata ad interessi limitati, ma deve essere in grado di affrontare i temi di governance planetari e sempre più intrecciati tra loro.
Gli eventi Expo for the Rights si svolgeranno dal 3 al 18 giugno 2015 tra Varese, Olgiate Olona e Balerna (Ticino). Ecco di seguito la lista:
Mercoledì 3 giugno, ore 21.00, Sala Filmstudio ’90, Varese.
“Il clima della terra“, convegno a cura di Mario Agostinelli (Forum Mondiale delle Alternative) e Fulvio Fagiani (Agenda21 Laghi).
Dalle immagini e dal toccante racconto dell’Alluvione dell’ottobre 2011, alle Cinque Terre, la riflessione ci conduce alla realtà dei cambiamenti climatici.
Durante la serata presentazione del libro “Alluvione” di Alessandro Fogarollo.
Ingresso gratuito.
Giovedì 4 giugno, ore 21.00, Sala Filmstudio ’90, Varese.
“Seminiamo il futuro: la sovranità alimentare tra Nord e Sud del Mondo“. Presentazione del progetto Mihogo Cassava Value Chain di CAST Ong, a cura di Sara Manserra, per il miglioramento delle condizioni generali di vita in merito di sanità e nutrizione delle persone che vivono nei villaggi del Distretto di Ganze, in Kenya.
A seguire la proiezione del film “Wind of Change” di Julia Dahr.
Ingresso gratuito.
Venerdì 5 giugno, ore 21.00, Sala Montanari, Varese.
“Cibo, ambiente, sostenibilità“, conferenza di Marco Aime, antropologo.
A seguire proiezione del docu-film “Food” di Marco Rusca. Realizzato con il coinvolgimento di 23 registi di 23 nazioni diverse ha come tema lo spreco di cibo nel mondo.
Ingresso gratuito.
Lunedì 8 giugno, ore 20.30, Sala ACP, Balerna (TI)
“Land Rush” (L’assalto alla terra), film di Osvalde Lewat e Hugo Barkeley che solleva la questione di come sfamare il mondo esplorando le visioni contrastanti dei contadini del Mali.
Ingresso gratuito.
Martedì 9 giugno, ore 21.00, Sala Filmstudio ’90, Varese.
“Storie d’Italia: dal passato, alla ricerca del futuro“. Friuli Venezia Giulia, Macugnaga e le montagne dei Walser, Storie antiche di Lucania, Altamura e la Murgia barese. Da alcuni set di Annalisa Losacco ed Eugenio Manghi, realizzati per la trasmissione GEO&GEO, in onda su Rai 3, un’anteprima di quattro servizi italiani di 15′ di notevole valenza culturale e ambientale.
Ingresso gratuito.
Giovedì 11 giugno, ore 21.00, Sala Montanari, Varese.
“Provincia di Varese, equilibri ricercati“. Presentazione di alcuni progetti sul PLIS (Parco Locale d’Interesse Sovracomunale) Valle della Bevera. La provincia di Varese, grazie alle sue innumerevoli aree verdi rappresenta un vero e proprio corridoio verde che congiunge le Alpi alla pianura.
A seguire presentazione in prima visione del documentario sulla zona del Verbano “L’equilibrio” di Marco Tessaro.
Ingresso gratuito.
Giovedì 18 giugno, ore 21.00, Teatrino di Villa Gonzaga, Olgiate Olona.
Proiezione del film “Welcome to Loliondo” di Morten West. Lolilondo, Nord Tanzania, è una delle mete più ambite per i safari. Un giovane Maasai usa l’hip-hop come arma per portare l’attenzione mondiali sulla lotta per il possesso dei territori tra i nativi, le compagnie turistiche e gli investitori arabi.
Ingresso gratuito.
