Venerdì 4 ottobre – dalle ore 19.00, introdotta con un’apericena – prosegue a Daverio (Palazzina della Cultura di via Verdi) , con la partecipazione del Comune, la rassegna “Altre Americhe” – voluta dall’ARCI provinciale per celebrare i 40 anni dello storico 11 settembre cileno. In programma l’evento “Guatemala 1954, Cile 1973: documenti originali e testimoni diretti”. Nell’occasione il Notiziario delle associazioni ha pensato ad una ristampa del libro – offerta in omaggio ai partecipanti – che raccoglie la storica intervista rilasciata a Varese da Jaime Diaz Rozzotto nel 1982, in cui l’ex segretario di stato di quell’unico governo democraticamente eletto racconta le vicende legate al colpo di stato che nel 1954 depose il presidente Arbenz.
La serata di Daverio metterà a confronto due esperienze di democrazia (Guatemala 1954 e Cile 1973), che avevano avviato processi di nazionalizzazione delle industrie e delle banche e di riforma agraria; governi brutalmente rovesciati da colpi di Stato sostenuti dagli USA. Flavio Gamberoni, volontario di Cooperazione Internazionale durante il governo di Unidad Popular di Salvador Allende e obbligato ad abbandonare il Cile dopo il golpe dell’11 settembre 1973, commenterà filmati originali dell’epoca ed attuali. Verranno letti brani dai premi Nobel Gabriela Mistral e Pablo Neruda. In mostra manifesti dell’epoca. L’incontro prosegue alle 21 con l’intervento di Marcella Antonini, vedova di Jaime Díaz Rozzotto, Segretario generale della Presidenza della Repubblica del Guatemala nel periodo del Governo di Jacobo Arbenz Guzmán. Il Guatemala è una terra di antiche tradizioni: verranno letti estratti dall’antico codice dei Maya Quiché, il POPOL VUH, compendio delle cosmogonie e delle divinità degli antichi popoli organizzati in città-Stato e guidati da un Consiglio delle tribù di cui il Popol Vuh o Libro del Consiglio raccoglie i miti di fondazione. Altre letture da opere del premio Nobel Miguel Ángel Asturias e sottofondo musicale tratto da brani del gruppo tedesco anni ’70 che dal Popol Vuh prese ispirazione e il nome. Introduce Alberto Tognola, Sindaco di Daverio. Partecipano: Angelo Chiesa, presidente dell’ANPI, Fausto Bonoldi e Andrea Ganugi, giornalisti. Letture: Marco Airoldi.