La nuova stagione dell’Università del Melo si apre con la mostra di Emanuela Colombo dal 26 marzo fino al 26 aprile, che rientra rientra nel progetto Officina Open nato dalla collaborazione tra Università del Melo, Museo Maga e Assessorato alla Cultura del Comune di Gallarate. L’esposizione presenta una serie di reportage fotografici che analizzano la presenza di cinque lingue minoritarie in Italia e le persone che ancora le parlano, come il walser e l’occitano in Piemonte, il tabarchino sull’isola di San Pietro (a sud della Sardegna), l’arbëreshë in Basilicata e il grico in Puglia. Con questo lavoro ha voluto documentare la situazione di questi 5 gruppi di minoranza linguistica nell’Italia di oggi, che ci aiutano a comprendere il valore della diversità culturale come elemento storico fondativo della nostra identità. Verrà presentato anche un libro composto dalle fotografie di Emanuela Colombo, che ha avuto l’idea del progetto, accompagnate da cinque reportage scritti da Franco Arminio, Viola Bonaldi, Nicola Feninno, Valerio Millefoglie e Mirco Roncoroni. Il volume è stato pubblicato da CTRL Magazine, che è nato a Bergamo nel 2011 come rivista online e cartacea, gratuita, ma dopo una serie di difficoltà economiche si è rilanciato in questa nuova forma di libro-rivista. La mostra fa parte del Festival Fotografico Europeo, giunto alla sua 8a edizione, ideato e curato dall’Archivio Fotografico Italiano. L’inaugurazione sarà preceduta da un incontro con il pubblico alle ore 16.00.
Emanuela Colombo è laureata in Scienze della Comunicazione. Nel 2007 ha frequentato il Master in “Photography and visual design” presso la Naba (Nuova accademia belle arti). Dall’inizio del 2007 collabora con diverse ONG per la produzione di reportage/storie riguardanti le loro attività in Italia e all’estero. Ha pubblicato i propri lavori su testate italiane ed estere e sue immagini fanno parte di collezioni private, tra cui l’Archivio Fotografico Italiano.
Incontro con il pubblico: venerdì 29 marzo ore 16.00
Inaugurazione: venerdì 29 marzo ore 18.00
Ingresso libero
Per informazioni: http://www.melo.it/
