Lo spettacolo andrà in scena sabato 30 marzo, alle 20.45, presso l’auditorium del Centro Civico di Barbaiana a Lainate (MI).
Il GAP, Gioco d’azzardo patologico, al pari dell’eroina e di una pasticca di ecsxtasy? Si, e non solo! E’ questo il quesito che percorrerà i brevi dialoghi e monologhi tratti da storie vere di giocatori patologici.
Si cercherà di affrontare il delicato tema della dipendenza patologica da gioco che ha portato in questi anni molte persone, e famiglie, a situazioni difficili e, talvolta, alla rovina.
Ipnotizzati dal tintinnio delle slot machines, dall’illusione del gratta e vinci, delle videolottery, dal sogno di una vincita perfetta, si finisce per dimenticare i propri sogni e le proprie ambizioni, trascurando famiglia e lavoro fino a perdere tutto. Come una droga, da cui è difficile smettere da soli. Non un vizio, ma una patologia.
Lo spettacolo, organizzato dal Comune di Lainate, è solo una delle iniziative inserite in percorsi di prevenzione e contrasto al gioco d’azzardo patologico, volti a creare nella popolazione e nei giovani conoscenza e consapevolezza sui rischi di quella che Regione Lombardia ha inserito fra le “dipendenze da sostanze e comportamenti da prevenire e contrastare” sui luoghi di lavoro, a scuola, nella comunità locale e a livello sanitario.
La vicesindaco Maria Cecilia Scaldalai cita: “Da una indagine pilota condotta dal Centro Studi ‘Semi di Melo’ che ha coinvolto in totale 11494 studenti appartenenti a 68 istituti secondari di secondo grado della Lombardia e presentata lo scorso anno in Regione, è emerso che il 52% del campione con età media di 17 anni (83% minorenni) dice di aver avuto esperienze d’azzardo. Il particolare, tra i ragazzi il 9% ha giocato alle slot, il 6% online, il 22% alle scommesse, il 42% ai gratta e vinci. Un fenomeno quest’ultimo particolarmente preoccupante in questa fascia d’età, veicolato da un’abitudine familiare da non sottovalutare. Cercare di far conoscere il problema e sensibilizzare è quindi il nostro specifico compito”.
Maria Antonietta Centoducati e Gianni Binelli, attori della compagnia del Teatro dei Sentieri, daranno voce a diverse tipologie di persone prigioniere del mal di GAP, non solo i “giocatori” ma anche le famiglie dei giocatori stessi, devastate da questa malattia capace di inghiottire affetti e risorse materiali. Voci che si intrecciano e si incontrano, voci che commuovono o voci ironiche e dal tono più leggero di chi ha vinto la malattia e ora aiuta gli altri ad uscirne. Le musiche sono di Ovidio Bigi.
Al termine dello spettacolo:
Testimonianza del gruppo di auto mutuo aiuto ‘Game Over’
Intervento di esperti della UOC Servizi Dipendenze della ASST Rhodense che informeranno sugli sportelli e attività nel territorio.
Si ricorda che Regione Lombardia mette a disposizione un servizio gratuito di assistenza sociale, psicologica e sanitaria presso gli sportelli delle Aziende Socio Sanitarie Territoriali (ASST).
Numero Verde 800 318 318 – gratuito da rete fissa
Tel. 02 3232 3325 – da rete mobile