Saranno gli atleti della paracanoa, ad aprire mercoledì pomeriggio a Szeged (Ungheria) le cinque giornate della kermesse iridata della velocità dal 17 al 21 agosto. In programma le qualificazioni maschili per K1 e V1 (l’equivalente paralimpico della canadese) per le finali in programma nel pomeriggio di giovedì insieme con quelle delle gare femminili che non avranno batterie. Settantaquattro gli iscritti a questa edizione ungherese del mondiale di paracanoa, la prima dopo la decisione del Comitato Internazionale di inserire la disciplina nel programma dei Giochi Paralimpici a partire da Rio de Janeiro 2016. (Nella foto un momento delle selezioni nazionali a Campogalliano).
Dieci, sei uomini e quattro donne, gli azzurri che, in base alle selezioni nazionali e ai risultati prestigiosi (due medaglie d’oro, una d’argento e tre di bronzo) conquistati a giugno agli Europei di Belgrado, sono stati convocati per Szeged dalla responsabile tecnica Patrizia Bacco: Andrea Biagi (K1 200 A), Andrea Testa (K1 200 LTA), Marco Re Calegari (K1 200 TA), Stefano Chiozzotto (V1 200 A), Riccardo Marchesini (V1 200 LTA), Andrea Pistritto (V1 200 TA), Graziella De Toffol (K1 200 LTA donne), Anna Pani (K1 200 TA), Lorella Bellato (V1 200 LTA donne), Sandra Truccolo (V1 200 TA donne).
Questo il programma della gare dei Mondiali di paracanoa a Szeged.
I Mondiali di canoa sprint si apriranno giovedì mattina con le batterie di C2 500 uomini (Paolo Buccione-Luca Incollingo), K4 500 donne (Stefania Cicali-Alessandra Galiotto-Fabiana Sgroi-Alice Fagioli), K1 1000 uomini (Maximilian Benassi), C1 1000, K2 1000 donne, K2 1000 uomini (Matteo Galligani-Andrea Ramella) e K1 1000 donne. Nel pomeriggio, prima delle finali della paracanoa, le semifinali.