Abitare invita la città a discutere di casa

Abitare, società cooperativa di abitanti, organizza per mercoledì 5 ottobre 2011 alle ore 9,30, presso il Centro Congressi Fondazione Cariplo di via Romagnosi 8 ( Milano), il convegno “Abitare a Milano”. Partecipano in qualità di relatori (in ordine di intervento): Giovanni Poletti, presidente di Abitare Società Cooperativa; Luciano Caffini, presidente Legacoop Abitanti Lombardia; Don Roberto Davanzo, direttore Caritas Ambrosiana; Luca Bernareggi, presidente Legacoop Lombardia; Aldo Bonomi, sociologo fondatore e direttore del Consorzio Aaster (Associazione Agenti di Sviluppo del Territorio); Alessandro Maggioni, presidente Confcooperative; Renato Sarti, direttore artistico Teatro della Cooperativa; Don Virginio Colmegna, presidente della Fondazione ‘Casa della Carità Angelo Abriani’; Domenico Zambetti, assessore alla Casa della Regione Lombardia; Giuliano Poletti, Presidente Legacoop. Le conclusioni saranno affidate a Maria Grazia Guida, vice Sindaco di Milano. Modera il convegno Marina Macelloni, caporedattore centrale del Sole 24Ore. Saranno invitati al convegno i rappresentanti del mondo istituzionale, di quello politico cittadino e nazionale, della cooperazione, delle associazioni, del terzo settore, dell’edilizia e della finanza.

Sul sito www.abitare.coop è attivo un servizio di registrazione al convegno.

«Desideriamo sollecitare il dibattito cittadino sulle future politiche abitative milanesi, evidenziando il ruolo attivo che in questo contesto Abitare e, più in generale, il Movimento Cooperativo vogliono e possono sostenere».  Con queste parole il presidente della cooperativa Abitare Giovanni Poletti ha presentato alla città il convegno del 5 ottobre, sottolineando inoltre come, in momento economico e sociale di grande difficoltà, che riduce sempre più gli spazi di intervento e richiede soluzioni che vanno ben aldilà dei semplici finanziamenti, sia necessario ripensare lo sviluppo di Milano: «Bisogna ripartire dai bisogni della gente, che vanno oltre l’esigenza di avere un alloggio, sia pure a un costo controllato. Le cooperative di abitanti in questo campo possono dare moltissimo – ha spiegato Giovanni Poletti –. Abitare, per esempio, offre al territorio in cui è insediata una rete di servizi sociali, culturali e sportivi molto ampia, che, conferendo alla vita di tutti i giorni una dimensione comunitaria e condivisa, favorisce la nascita di relazioni e combatte l’emarginazione».

 Il nuovo governo cittadino e con esso tutta la Milano produttiva sono chiamati, anche alla luce della contestuale ripresa autunnale della discussione in Consiglio comunale del Piano di governo del territorio, a dare risposte, a domande di fondo come «Quali risposte dare a chi cerca casa? Cosa vuol dire abitare? Cosa possono fare le istituzioni e cosa possono offrire le cooperative e in più in generale il mondo del Terzo settore?».

In questo senso l’esperienza, le competenze e la rete di relazioni positive dei relatori del convegno, insieme a coloro che vi parteciperanno in qualità di invitati, possono dare un grande contributo nel disegnare nuove prospettive cittadine, alla luce anche di una nuova concezione dell’abitare, fatta di “un tetto sotto cui stare” e di servizi e attività, che si sta facendo spazio non senza difficoltà anche in Italia e di cui le cooperative sono da sempre protagoniste.

«Milano è una città dalle grandi potenzialità, ma non può rimandare a lungo scelte coraggiose per il proprio sviluppo. La qualità dell’abitare e del vivere pongono un complesso di problemi che se affrontati con lungimiranza possono trasformarsi in un’opportunità di crescita civile ed economica – ha concluso Poletti – Il convegno è l’occasione per proporre una riflessione e un confronto dell’abitare a Milano tra voci diverse che hanno, tutte, a cuore la città, i cittadini e il loro futuro.