Venerdì 1 dicembre, alle ore 18, presso la Sala Matrimoni del Comune di Varese , in via Sacco 5, la presentazione del libro “Varese, la costruzione della città: storia e possibile futuro” di Ovidio Cazzola, architetto, nato proprio a Varese. Considerando le vicende storiche di Varese, il libro prende atto dei momenti in cui venne deciso un ambizioso percorso di crescita e rinnovamento: la determinazione che accompagnò le iniziative che si rendevano necessarie e non rinviabili, come l’impegno, nel 1861, del Comune e di imprenditori per il collegamento ferroviario con Gallarate; l’intuizione della potenziale attrattiva alberghiera del territorio varesino, anticipata dalle nobili residenze realizzate già nel Seicento sulle nostre alture in vista dei laghi e delle Alpi. Cominciarono Limido e Garoni con la villa Recalcati negli anni ’70 dell’Ottocento, poi si realizzò la grande ambizione di Tito Molina e della Grandi Alberghi di Milano sul colle Campigli e al Campo dei Fiori nei primi anni del Novecento e il completamento del sistema urbano di trasporto su rotaia che ancora oggi ricordiamo meravigliati; la decisiva elevazione di Varese a Capoluogo di Provincia nel 1927 che favoriva, nel quadro espressivo richiesto dal regime del ventennio, la realizzazione nel nucleo urbano di “segni” architettonici che ancora oggi danno carattere alla città.
Interverranno Davide Galimberti, Sindaco di Varese ed Andrea Giacometti, Direttore di “Varese Report”, che cercheranno di rispondere alle domande che oggi ci poniamo: nel dopoguerra la gestione democratica del territorio ha saputo dare alle nuove emergenze urbane delle risposte significative, espressione di istanze culturali e civili di grande respiro? Come e con quali progetti, la città si sta attrezzando verso le sfide di oggi e di domani?
Per informazioni: Pietro Macchione Editore