Sabato 18 novembre alle ore 21.00 e Domenica 19 novembre alle ore 15.30, presso il teatro Giuditta Pasta di Saronno, va in scena “Miseria e Nobiltà” di Eduardo Scarpetta nella messinscena di Michele Sinisi.
Un confronto con il passato e un gioco sul presente. Michele Sinisi si misura con l’archetipo. Mettere in scena “Miseria e Nobiltà” oggi vuol dire confrontarsi con il 1888 della commedia di Eduardo Scarpetta, con gli anni Cinquanta in filodiffusione (il film di Mario Mattoli è del 1954) e, soprattutto, con gli immaginari, plurimi e dispersi per l’Italia, che si sono dispiegati da lì in poi. La produzione, targata Elsinor, riprende le maschere di Scarpetta, il tema dell’amore ostacolato e quello della intricatissima beffa ma sviluppa la farsa in una direzione inedita, ne decompone il realismo e fa muovere gli undici attori sui sottili equilibri di orbite narrative nuove. Sul palco la storia di un povero squattrinato, Felice Sciosciammocca che, costretto a vivere di espedienti, dà vita a una fitta tessitura di trovate dialogiche e di situazioni che rappresentano la summa dell’arte attoriale italiana e di quanto di meglio la storia del teatro, in particolare quella napoletana, abbia prodotto nel tenere il pubblico inchiodato alla sedia.
Biglietti: intero 25 euro | ridotto over70 23 euro | gruppi organizzati 20 euro | ridotto under26 15 euro