Il 7 settembre alle ore 21 al Porticato in Piazza Mazzini di Besnate si terrà lo spettacolo teatrale ANTROPOLAROID di e con Tindaro Granata.
Antropolaroid è la fotografia di una famiglia siciliana, una polaroid umana che si snoda attraverso la voce e il corpo di Tindaro Granata.
Le storie tramandate inconsapevolmente dai nonni di Tindaro, diventano lo spunto per un racconto popolare in cui la famiglia, insieme alla storia di un paese, sono i protagonisti. Personaggi e voci prendono vita esclusivamente con l’aiuto del corpo dell’interprete, solo ad abitare la scena vuota. L’attore-autore si distacca dal modello originario di tradizione orale del “Cunto” senza però prescinderne, dando vita ad una lingua sconosciuta, un dialetto siciliano ricco di detti familiari, voci antiche, memorie sonore della sua terra d’origine.
Senza artifici scenografici, i personaggi di Tindaro si alternano, si sommano, si rispondono, legati a un comune cordone ombelicale. Creano la storia di una famiglia italiana, in cui il male si perpetua come un’eredità misteriosa tramandata da padre in figlio, un male che si presenta ad ogni nascita e ad ogni morte. Tindaro Granata parte dalla storia della sua famiglia per condurci in terra siciliana.
Qui si intrecciano storie di mafia e storie d’amore; emigrazione, violenza e suicidi. Proprio da un suicidio si parte, da quel soffio che esce dal corpo appeso alla corda. E’ il 1925 quando il bisnonno si impicca dopo aver scoperto di essere afflitto da male incurabile. Dalla morte di Francesco Granata, Tindaro ci racconta tutti i personaggi prima presentandoli e facendoceli ascoltare.
Diventa di volta in volta donna innamorata, vecchia “secca e arida”, bambino balbettante e uomo d’onore. Solo in scena, accompagnato da una sedia, un lenzuolo e un maglioncino che diventa velo delle vecchie del suo paese, Tindaro Granata propone un lavoro sulla memoria e sulla passione per la propria storia e le proprie origini.
E lui lo definisce uno spettacolo di poesia popolare, la poesia dedicata a suoi avi, alla loro storia e all’importanza della memoria. L’intreccio stretto con gli episodi di cronaca della Sicilia, la storia della famiglia Badalamenti rendono Antropolaroid non solo un racconto poetico, ma anche un momento di riflessione sul nostro presente. Tindaro Granata non proviene da una formazione accademica ma ha già numerose esperienze alle spalle, e con Antropolaroid ha vinto lo scorso anno il Premio della Critica dell’Associazione Nazionale Critici Teatrali per la messa in scena e l’interpretazione. Tanti buoni motivi per venire a vedere questo bellissimo spettacolo.