Ancora un week-end ricco di spettacoli per Terra e Laghi, che toccherà la Svizzera e le province di Como e Varese 3 appuntamenti da non perdere!
Il primo evento BIG BANG di LUCILLA GIAGNONI si terrà sabato 16 settembre a Collina D’oro(CH) alle ore 20:30, presso l’aula magna centro scolastico Montagnola.
Lo spettacolo è una produzione della Fondazione Teatro Piemonte Europa che porta in scena l’eterna domanda dell’individuo di fronte all’infinità, al mistero dell’universo, su su fino al momento dell’inizio: perché nella scoperta di come tutto potrebbe essere iniziato si potrebbero trovare indizi su come eventualmente finirà. . In concreto chi si pone queste domande è una donna, una madre. Cerca una risposta interrogandosi su tre concetti fondamentali dell’esistenza – la luce, il buio e il tempo – in un percorso che mette a confronto tre diversi linguaggi: il testo sacro della tradizione biblica, la poesia (la visionarietà metafisica di Dante e la concretezza delle passioni umane in Shakespeare) e la scienza, attraverso la figura di Einstein. Il percorso teatrale intreccia questi tre linguaggi e le loro risposte: si accosta il paradosso del gatto vivo gatto morto della meccanica quantistica all’ essere o non esseredi Amleto; il tema del tempo viene esemplificato dall’ansiosa attesa di Giulietta; la materia oscura è anche nelle parole di Lady Macbeth e la luce è sostanza dell’ultima parte del canto 33 del Paradiso Dantesco.
- testo Maria Rosa Pantè e musiche Paolo Pizzimenti
Il tutto continuerà con la presenza di Arianna Scommegna che porterà in scena LA MOLLI domenica 17 settembre a Besnate(Va) alle ore 16:00 presso la Sala Consiliare Comunale.
Sono confidenze sussurrate, confessioni bisbigliate quelle della Molli. Il monologo di Molly Bloom che conclude l’Ulisse di Joyce dal quale Gabriele Vacis – che ne è anche regista – e Arianna Scommegna prendono le mosse, del quale colgono le suggestioni e con il quale continuano a dialogare per tutto lo spettacolo, calando il personaggio in una quotidianità dalle sonorità milanesi e traslando il testo in una trama di riferimenti culturali, storie e canzoni, che hanno il sapore del nostro tempo. Arianna Scommegna è sola sul palcoscenico, seduta al centro della scena. Il suo monologo intenso, irrefrenabile, senza punteggiatura, senza fiato, è stretto tra una sedia, un bicchiere poggiato a terra e una manciata di fazzoletti ad assorbire i liquidi tutti, sacri e profani, di un vita di solitudine e insoddisfazione, come una partitura incompiuta. Il fiume di parole è lo stesso flusso di coscienza del personaggio di Joyce che riempie una notte insonne di pensieri e bugie, mentre aspetta il ritorno a casa del marito, Leopold, come la Molli aspetta Poldi. In bilico tra il romanzo e la vita, l’attrice ripercorre la propria esistenza di poco amore, infinite attese, occasioni mancate, dal primo bacio a un rosario di amanti da sgranare per mettere a tacere il vuoto, dal dolore di un figlio perduto fino a un finale ‘sì’ pronunciato comunque in favore della vita, dell’amore da una donna mai piegata alla rassegnazione. Le note dolenti si stemperano sempre nell’ironia e in una levità che tutto salva. Il testo gioca sempre, costantemente, con il doppio registro denunciato fin dal sottotitolo, Divertimento alle spalle di Joyce. Frammenti di vita raccontati in modo ora scanzonato ora disperato, storie di carne e sangue, vita che scorre come lacrime, che si strozza in un grido o si scioglie in una risata.
- testo Arianna Scommegna e Gabriele Vacis
- regia Gabriele Vacis
Inoltre domenica 17 settembre ci sarà PARADISO BUIOI DI COMPAGNIA LA PULCE a Olgiate Comasco(Co) alle ore 16:30, presso centro congressi medioevo.
Questa è una storia lunga un secolo. La storia di un mondo incantato e di una cavalcata attraverso i sogni e le passioni dello spettatore cinematografico, ma anche la storia del nostro paese vissuta davanti al grande schermo. Sei racconti ispirati a testi di autori eccellenti (Parise, Tadini, Sciascia, Rigoni Stern, Fellini, Bianciardi, Benni), articoli di critici ed esperti (Brunetta, Kezich, Renzi) e soprattutto testimonianze di gente qualunque.Questa è una storia lunga un secolo. La storia di un mondo incantato e di una cavalcata attraverso i sogni e le passioni dello spettatore cinematografico, ma anche la storia del nostro paese vissuta davanti al grande schermo. Sei racconti ispirati a testi di autori eccellenti (Parise, Tadini, Sciascia, Rigoni Stern, Fellini, Bianciardi, Benni), articoli di critici ed esperti (Brunetta, Kezich, Renzi) e soprattutto testimonianze di gente qualunque. Dai primi cinematografi ambulanti a Milano all’iniziazione di un ragazzino in un paese sull’altipiano di Asiago negli anni ‘20, dalla compagnia del loggione di un cinema siciliano al sabato a luci rosse nell’Emilia del dopoguerra, fino al modernissimo ed anonimo multiplex. Tutti assieme appassionatamente come una sola grande famiglia, oltre i confini dello spazio e del tempo, in un toboga che corre a 24 fotogrammi al secondo. Uno spettacolo per ricordare come eravamo, per rivivere magiche atmosfere d’altri tempi. E magari commuoversi e divertirsi come succedeva allora.
- di e con Enzo Valeri Peruta
- regia Roberto Anglisani
INGRESSO GRATUITO
Info e prenotazioni
info@teatroblu.it
0332 590592