‘Frammenti di vita III’: personale di Giuseppa Marinaccio

Sedici opere realizzate con tecnica mista, veri e propri componimenti, storie, quasi una raccolta di poesie visive, riflessioni frantumate di vita. Prienne non è solo un artista a cavallo tra il XX e il XXI secolo, lei è testimone del nostro tempo, un’artista che prova a comprendere questa  epoca descrivendo se stessa e  ciò che la circonda attraverso la pittura e la scrittura.

Storie, che offrono una testimonianza della realtà contemporanea. Ma non solo. In ogni opera è presente un approfondimento che oltrepassa la mera rappresentazione per raggiungere un racconto della vita in tutte le sue sfaccettature. Un tocco di vero o di verità che conduce l’osservatore verso una dimensione autentica.  In questo mare di passato, presente, futuro tutto si mescola in frammenti, dettagli, ricordi, riflessioni, ma all’improvviso ecco la bassa marea, rivelatrice di  tante sfaccettature della nostra vita. Testimone di una continua ricerca in una società contemporanea troppo veloce per notare l’eccezionalità radicata nel mondo che la circonda. Non c’è traccia di ‘bello’ fine a se stesso, tutto questo è bandito per far posto alla sensazione pungente di una realtà ruvida.Giuseppa Marinaccio nasce ad Accadia (Foggia) nel 1957. Dopo aver conseguito la maturità in Decorazione Pittorica, prosegue gli studi presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino, corso di Pittura, e sempre nella stessa città tra il 1983/1984 frequenta i corsi internazionali di incisione in Xilografia e Litografia. G. Marinaccio, in arte Prienne studia il linguaggio dei grandi incisori del passato da Rembrandt a Morandi. Le sue opere sono realizzate con una tecnica che tradiscono la sua grande passione per l’incisione. I soggetti  sono presi dalla vita di tutti i giorni come tanti piccoli frammenti di vita vissuta attraverso uno studio meticoloso riesce a frugare nei meandri della psiche umana, evidenziando così l’animo interiore di un soggetto, oppure dare vita ad un paesaggio che apparentemente sembra statico ma osservandolo con animo attento vede intrecciarsi la rete della vita. China, collage acrilico sono un connubio insolito che riescono a dare una svolta dinamica all’apparente monotonia della grafica. Soggetti inconsueti come gli insetti che emergono e si intrecciano copiosi suoi corpi umani e si insinuano tra gli anfratti naturali sfociando nei meandri della simbologia. L’artista “Prienne” accoglie i segnali e li trasforma attraverso la sua pittura in messaggi sociali. Ha al suo attivo diverse mostre, personali e collettive che le hanno permesso di ottenere stima e riconoscimenti da parte di pubblico e critica. Oggi, l’Artista Prienne, è anche scrittrice con un romanzo popolare dal titolo “Veleni… Contese e un po’ di Mistero” Edizione del Rosone (Foggia). Nel 2011 l’Artista è stata inserita nel secondo volume del testo di storia dell’arte dal titolo “Fra tradizioni e innovazioni” Artisti italiani da non dimenticare scritto dallo Storico dell’Arte e Professore Universitario Rosario Pinto a cura dell’associazione culturale “Napoli Nostra”.La mostra è curata da Cristina Madini.

RossoCinabro

Via Raffaele Cadorna 28

00187 Roma

tel. 06 60658125

www.rossocinabro.com

Opening martedì 12 luglio ore 18:00. Sarà presente l’artista.  Aperto da lunedì a sabato  11:00 – 19:30