Per la Rassegna DI TERRA E DI CIELO, presso la Sala Filmstudio '90 a Varese,sarà proiettato sabato 12 maggio alle ore 18 OMAGGIO A VITTORIO DE SETA Proiezione dei documentari: LU TEMPU DI LI PISCI SPATA (Italia 1954, 12') SURFARARA (Italia 1955, 11') CONTADINI DEL MARE (Italia 1955, 11') UN GIORNO IN BARBAGIA (Italia 1958, 11') I DIMENTICATI (Italia 1959, 20') Nel 1954 Vittorio De Seta gira sei documentari in Sicilia (Lu tempu di li pisci spata, Isole di fuoco, Surfarara, Pasqua in Sicilia, Contadini del mare, Parabola d'oro). Fortemente innovativi, sono subito riconosciuti a livello internazionale. Isole di fuoco riceve il primo premio per il documentario del Festival di Cannes del 1955. L'anno seguente è Contadini del mare a vincere al Festival di Mannheim. Tra il 58 e il 59 dirige altri quattro importanti cortometraggi: in Sicilia (Pescherecci), in Sardegna (Pastori di Orgosolo; Un giorno in Barbagia), in Calabria (I dimenticati). Martin Scorsese, presentando i documentari nel corso di un omaggio al Tribeca Film Festival, ha definito De Seta "un antropologo che si esprime con la voce di un poeta". E in effetti, vedendo i suoi lavori, non si può che essere d'accordo. Che si tratti dell'epica lotta dei minatori con le vene di zolfo in Surfarara, della naturale eleganza e dignità dei pastori di Pastori di Orgosolo, o della danza feroce e arcaica dei tonnaroti in Contadini del mare, sempre De Seta rivolge il suo sguardo partecipe a realtà già allora minacciate da "uno sviluppo senza progresso", donandoci una preziosa testimonianza di riti, usanze e saperi ormai scomparsi. E lo fa senza trascurare la bellezza delle inquadrature, le innovazioni tecniche più recenti e l'eredità del cinema più importante del mezzo secolo precedente. I suoi cortometraggi si collocano tra Ejzenstein e Flaherty, e tra i monumenti del cinema italiano. Ingresso EUR 6,00 Per quanto riguarda la normale programmazione CINEMATOGRAFICA venerdì 11 maggio alle ore 19 e ore 21 sabato 12 maggio alle ore 20 e ore 22 domenica 13 maggio alle ore 19 e ore 21 lunedì 14 maggio alle ore 21 IL PRIMO UOMO di Gianni Amelio - Italia/Francia/Algeria 2011, 98' con Jacques Gamblin, Maya Sansa, Nino Jouglet Nel desiderio di ritrovare il ricordo del padre morto nella prima guerra mondiale, lo scrittore Jean Cormery, alter ego di Albert Camus, torna in Algeria per incontrare chi l'aveva conosciuto e ripercorre parte della propria vita: l'infanzia povera, le amicizie, le tradizioni, i sogni vissuti in "un anonimato dove non esiste né passato né avvenire", dai quali emerge la figura di un uomo ideale, quel "primo uomo" che forse potrebbe essere in ciascuno di noi. Il film è tratto da un romanzo incompiuto di Albert Camus ed è stato presentato in anteprima mondiale al Toronto International Film Festival nel settembre 2011. Ingresso con tessera associativa (valida fino al 31/12/2012 EUR 5,00. La tessera dà diritto all'ingresso ridotto al Cinema Nuovo) o tessera Arci: feriali EUR 5,00 prefestivi e festivi EUR 6,00
Omaggio a Vittorio De Seta per Di Terra e di Cielo
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– 9 maggio 2012