A Filosofarti grande attesa per Maurizio Ferraris

Dopo il grande successo di pubblico, oltre 350 persone, alla lezione magistrale di giovedì 1° marzo con cui il filosofo Carlo Sini ha aperto la sesta edizione del festival di filosofia Filosofarti sul tema “Il corpo, i sensi”, a Gallarate prosegue fino all’11 marzo la manifestazione organizzata dal Centro Culturale Teatro delle Arti, con direttore artistico Cristina Boracchi, promossa in sinergia con l’Amministrazione comunale e la Fondazione Comunitaria del Varesotto, con patrocini illustri, fra i quali spiccano la Regione Lombardia, l’Assessorato alla Cultura del Comune, la Provincia  di Varese, il Miur nella sua espressione provinciale  U.S.T.,  come da tre anni a questa parte l’Ex Irre Lombardia – Gestione Commissariale, e, da quest’anno, oltre all’Università dell’Insubria nell’ambito del progetto ‘Giovani pensatori’, anche l’Università degli Studi San Raffaele di Milano.  E grande è l’attesa per la lezione magistrale di Maurizio Ferraris su “Nuovo realismo” di lunedì 5 marzo. 

Grande attesa lunedì 5 marzo alle 21 al teatro delle Arti per la lezione magistrale di Maurizio Ferraris sul “Nuovo realismo”.  Nato a Torino  nel 1956, Ferraris dal 1982 al 1984 è stato professore a contratto di Estetica e Poetica alla Facoltà di Lettere dell’Università di Macerata. Nel 1984 ha ottenuto il DEA in Filosofia all’Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi. Dal 1984 al 1988 è stato professore a contratto di Estetica alla Facoltà di Lettere dell’Università di Trieste. Nell’anno accademico 1988-1989 responsable de séminaire al Collège international de Philosophie di Parigi; dal 1988 al 1995 professore associato di Estetica, Università di Trieste, Facoltà di Lettere; nel 1990-1991, Mytag Professor of Comparative Literature, al Colorado College (Colorado Springs). Negli anni 1994-1996 è stato borsista della Alexander von Humboldt-Stiftung, dell’Università di Heidelberg (programma di ricerca: Kant e l’immaginazione trascendentale) e dal 1995 è professore straordinario di estetica alla Facoltà di Lettere e filosofia dell’Università di Torino. Tra le sue opere spiccano le seguenti: Differenze. La filosofia francese dopo lo strutturalismo, Milano 1981;Tracce. Nichilismo, moderno, postmoderno, Milano, 1983; La svolta testuale, Pavia, 1984; Ermeneutica di Proust, Milano 1987; Storia dell’ermeneutica, Milano, 1988;Nietzsche e la filosofia del Novecento, Milano, 1989; Postille a Derrida, Torino, 1990; La filosofia e lo spirito vivente, Roma-Bari, 1991; Mimica. Lutto e autobiografia da Agostino a Heidegger, Milano, 1992; Analogon rationis, Milano, 1994; L’immaginazione, Bologna, 1996; Estetica razionale, Milano, 1997. Ferraris è consulente generale (con G.Vattimo e D.Marconi) dell’Enciclopedia Garzanti di Filosofia, nuova edizione, Milano, 1995. Gli interessi di Maurizio Ferraris vanno dalla teoria e storia dell’ermeneutica, all’estetica del Settecento, a una teoria generale dell’estetica come ontologia fenomenologica e psicologia della percezione.

La giornata di lunedì 5 si annuncia comunque molto ricca di iniziative, fin dallo spettacolo teatrale con dibattito per le scuole della mattina alle Arti con Quelli di Grock in “Quasi perfetta”, all’interno del progetto Miur sull’alimentazione e disturbi connessi. Si tratta di uno spettacolo sull’anoressia, di Valeria Cavalli e Claudio Intropido, con Giulia Bacchetta, che, attrice sola in scena, ci narra la storia di Alice, ragazzina guarita dall’anoressia, ma che ha l’urgenza di raccontarsi e far conoscere il suo problema. Una storia in cui il disagio si amplifica fino a diventare grave patologia e che troverà una risposta alla disperata richiesta di aiuto alla fine dello spettacolo: di anoressia si può e si deve guarire, attraverso l’aiuto di chi ci ama, ci è vicino e che con cura ci saprà indicare un percorso per ricominciare a camminare da soli.

 Da segnalare la cena gourmet filosofico “Impatti cromatici” su prenotazione (telefono 0331.777014 – 345.6310424) a 35 euro quale contributo di partecipazione alle 19.30 di lunedì 5 al ristorante Pepenero e l’incontro esperienziale su “Corpo e movimento” alle 17.30 al Centro Olistico Opale (prenotazioni 333.1210909, al centro si accede senza scarpe ed è consigliato un abbigliamento comodo), che, oltre a questa iniziativa e all’intervento di Alessandra Benetatos al Melo del 2 marzo, ospiterà giovedì 8 alle 17,45 la lezione magistrale di Giuliano Boccali su “Corpo e sensi nella cultura indiana: fra distacco e passione”.

 Tutte le informazioni sono anche al sito www.filosofarti.it, oltre che ai link dal sito www.teatrodellearti.it.

 Gli scritti dei relatori saranno in visione e in vendita nelle librerie del centro di Gallarate: Carù, Rinascita e Biblos.