Parte la corsa al premio d’arte Open Air 2019 presentato dall’associazione culturale Parentesi di Varese

Si è svolta martedì 2 aprile la presentazione del Premio d’Arte Open Air 2019 presso la sede dell’Associazione Culturale Parentesi in via Uberti 42 a Varese.

Il presidente del sodalizio, Alberto Lavit, ha illustrato ai presenti l’operato OPEN AIR dell’associazione partendo dalle sculture rosse di Tomaino in piazza MonteGrappa, proseguendo con l’Idolo di Paolo Fiorellini sul balcone della Torre Civica, con l’installazione Equity di Sandro Del Pistoia ai Giardini Estensi, con il murales di Marco Peduto contro l’indifferenza sul muro esterno dell’ENAIP e con la donazione alla città dell’opera di Tomaino sulla rotonda di Viale Europa. Con lo spirito di offrire gratuitamente alla città ed alla cittadinanza arte e con il desiderio di movimentare l’offerta culturale è nato qualche anno fa anche l’Orto d’Arte in centro Varese, dove con l’ospitalità della Edil3 immobiliare e con il contributo della Fondazione Comunitaria del Varesotto hanno esposto le loro opere ben 22 artisti. Per continuare questo bel progetto, per farlo conoscere maggiormente e per dar la possibilità a tutti gli artisti o studenti d’arte di esporvi, si è deciso di indire il primo Premio d’Arte OPEN AIR Parentesi che avrà il patrocinio del Comune e della Provincia di Varese e come SPONSOR unico AGRICOLA home&garden di Varese.

Il Premio è a favore di artisti di tutte le età, compresi gli studenti di accademie e scuole d’arte, che siano autori di installazioni e/o sculture da esterno. Il tema dell’opera è libero per lasciare ampio spazio alla fantasia del partecipante che dovrà progettare la sua opera tenendo presente il luogo a disposizione, la resistenza agli agenti atmosferici e la sicurezza di terzi. L’iscrizione al Premio è gratuita. Verranno individuate due installazioni vincitrici che saranno collocate nel mese di ottobre/novembre nel centro della città di Varese, presso l’Orto d’Arte in via Bagaini, 20 che per l’occasione vedrà il manto erboso gentilmente rifatto dalla Fitoconsult di Daniele Zanzi. I due artisti vincitori riceveranno inoltre una targa ricordo in argento.

PRIMA FASE.  Si partecipa progettando una scultura o un’istallazione open air, considerando che il luogo a disposizione  consta di due appezzamenti verdi di 80 e 75 mq, recintati e video sorvegliati e che le dimensioni massime dell’installazione dovranno essere 3m x 10m x h 4m.
Si invia una mail  con nome, cognome, domicilio, recapito telefonico, il progetto dell’ installazione in formato pdf, una breve introduzione all’opera (titolo, significato, tecnica usata, formato…), ed il proprio  curriculum vitae entro il 15 GIUGNO 2019 asegreteria.parentesi@gmail.com

SECONDA FASE La giuria, composta da tre autorevoli componenti, esperti in materia, (Veronique Perrard Monzini presidente del Premio, Alberto Lavit gallerista e Silvio Monti artista) selezionerà i due progetti vincenti e comunicherà l’esito agli artisti entro fine Giugno. Il giudizio della giuria del Premio è insindacabile.

TERZA FASE. I due vincitori avranno tempo tre mesi per eseguire l’opera definitiva e alla fine di settembre le due opere verranno installate a cura degli artisti e messe in mostra presso l’ “Orto d’Arte”. All’inizio di ottobre l’Associazione Parentesi organizzerà l’inaugurazione dando ampia pubblicità all’evento che terminerà a fine novembre.

QUARTA FASE. Ai primi di dicembre le opere dovranno essere ritirate dagli artisti a loro completo carico. L’Associazione Parentesi non potrà in nessun caso essere ritenuta responsabile di eventuali danni causati dall’esposizione all’aperto. L’assicurazione eventuale è a carico dell’artista.

L’associazione culturale Parentesi si impegna inoltre a promuovere le due opere vincitrici affinché possano essere esposte successivamente in altri siti interessanti.

Tutti i dettagli ed il regolamento del Premio sono visibili sul sito www.associazioneparentesi.it

Per ulteriori info: segreteria.parentesi@gmail.com