Venerdì 25 maggio alle ore 20.45 presso la sala polivalente della Biblioteca di Daverio ( via Piave 6) si terrà la presentazione del volume di Chiara Zangarini, VARESE 1943 nel Diario della Guardia di Frontiera tedesca.
La presentazione sarà a cura di Marta Bardi.
Tradotto dal tedesco, bilingue con italiano a fianco, si tratta del diario di guerra (Chronik) della guardia di frontiera tedesca, che ha operato e combattuto a Varese – e lungo la frontiera italo-svizzera – tra il settembre 1943 e il febbraio 1944.
La straordinaria cronaca, unica in Italia, descrive giorno per giorno le azioni compiute dai militari. E, soprattutto, le documenta visivamente grazie a un vasto apparato fotografico composto da circa 300 immagini.
La carrellata di foto rappresenta oggi la testimonianza e, al tempo stesso, un atto di autoaccusa. Attesta infatti situazioni molto importanti:
– la sanguinosa battaglia combattuta sul monte San Martino in Valcuvia contro la formazione di partigiani comandata dal milanese colonnello Carlo Croce;
– la fucilazione e lo scempio dei partigiani catturati;
– la complicità dei reparti armati fascisti;
– le esequie dei soldati tedeschi caduti durante l’assalto;
– la spietata caccia agli ebrei in città e lungo il confine, con la conseguente deportazione nei campi di sterminio;
– l’occupazione militare di Varese e dei posti di frontiera;
– la vita quotidiana dei soldati e i loro rapporti con le autorità e i fascisti.
Queste foto hanno un’importanza fondamentale perché sono la testimonianza che sul monte san Martino è stata combattuta la prima vera battaglia della Resistenza italiana, ma anche perché sono le uniche immagini esistenti relative alla Shoah italiana, con la persecuzione e la deportazione degli ebrei in Italia.