Il 12 e il 13 maggio a Velate sono in programma due giorni dedicati alla cultura nepalese per raccogliere fondi a scopo solidale in collaborazione con EcoHimal per il progetto “Una mamma per Dawa”.
Già da qualche anno una piccola comunità varesina si era stretta affettuosamente intorno alla necessità di assicurare un’educazione scolastica adeguata al piccolo Dawa, rimasto orfano alla nascita.
Nel villaggio di montagna nella regione del Solu in cui Dawa vive con gli altri quattro fratelli, le vie di comunicazione con Kathmandu sono difficili, e la possibilità di andare a scuola legata quasi esclusivamente al sostegno di privati e associazioni, come l’associazione EcoHimal.
Sabato 12 alle ore 16.30 al Battistero di Velate, Maria Antonia Sironi presidente di EcoHimal terrà una chiacchierata sul Nepal e proporrà una intervista alla nipote Yancen Diemberger che giovanissima fu testimone del dramma alla nascita di Dawa. Geologa di formazione, pioniera dell’alpinismo femminile, scrittrice e traduttrice, “Tona” Sironi ha condotto una vita intensa sulle montagne dei vari continenti al fianco dell’alpinista austriaco Kurt Diemberger (unico alpinista ancora in vita ad aver scalato due ottomila in prima assoluta e vincitore del Piolet d’Or alla carriera 2013, massima onorificenza internazionale nel mondo della montagna), poi trasferendosi per qualche anno fra la gente che vive ai piedi delle grandi montagne himalayane con la figlia Hildegard, ora antropologa e tibetologa all’Università di Cambridge.
Sabato alle ore 19 presso il Teatro-Oratorio di Velate è in programma la cena a cura di Ngima Sherpa, che preparerà piatti nepalesi, tra cui i momo, raviolini cotti al vapore serviti caldi, a base di farina, acqua, patate, carne– ma c’è anche una versione vegetariana- con cavolo, carote, piselli, e cipolla insaporiti dal tocco orientale del Kopan Masala.
Il costo è di 24 euro, che andranno al netto delle spese al sostegno del progetto “Una mamma per Dawa”.
Per prenotare scrivere una mail a : unamammaperdawa@gmail.com.
Al Battistero di Velate, aperto per tutta la durata della manifestazione, sarà esposta la mostra fotografica “Da zero a ottomila” di Patrizia Broggi.
Le immagini, scattate dalla viaggiatrice e vicepresidente di EcoHimal nel corso di numerosi viaggi dall’India al Nepal al Tibet, illustrano dal punto di vista naturalistico ed antropologico come cambia il paesaggio e la sopravvivenza passando dalla pianura alle montagne più alte del mondo.
La mostra, creata per una esposizione didattica all’Orto Botanico di Bergamo viene proposta per la prima volta a Varese.
Domenica 13 al pomeriggio ore 16.30 al Battistero di Velate, la scrittrice ticinese Manuela Mazzi presenterà il libro “Un caffè a Kathmandu” accompagnata dalle campane tibetane a cura di Ngima Sherpa.
Manuela Mazzi, ticinese, organizzatrice di eventi letterari e corsi di scrittura, quest’anno festeggia i vent’anni da una esperienza di vita e di solidarietà a Kathmandu in una terra dalle mille contraddizioni.
Al termine saranno disponibili copie del libro: il 50% del prezzo di copertina sarà devoluto al progetto Una Mamma per Dawa.