Di seguito il programma settimanale del Cinema Castellani di Azzate (via Acquadro 32 – tel. 0332.455647).
Cineforum I MAGNIFICI SETTE giovedì 15 marzo – ore 21
TRE MANIFESTI A EBBING, MISSOURI di Martin McDonagh – Gran Bretagna 2017, 121′ con Frances McDormand, Woody Harrelson, Sam Rockwell Ebbing, Missouri. Mildred Hayes, arrabbiata ed esasperata dal fatto che dopo sette mesi di ricerche non sia ancora stato catturato l’assassino di sua figlia, decide affiggere tre cartelloni per sollecitare le autorità locali ad andare avanti con le indagini, soprattutto lo stimato capo della polizia locale Bill Willoughby. Il suo gesto scatenerà il disappunto non solo del corpo di polizia, ma anche di molti suoi concittadini. La situazione si complica quando l’agente Dixon, un ragazzo immaturo e viziato, si intromette fra la donna e le forze dell’ordine di Ebbing. Mildred, però, non ha alcuna intenzione di mollare ed è pronta a tutto pur di ottenere giustizia… Presentazione e commento a cura di Alessandro Leone.
Ingresso unico EUR 4,50
Programmazione CINEMATOGRAFICA
venerdì 16 marzo – ore 21 sabato 17 marzo – ore 21 domenica 18 marzo – ore 16.30 e ore 21
METTI LA NONNA IN FREEZER di Giancarlo Fontana e Giuseppe Stasi – Italia 2017, 100′ con Fabio De Luigi, Miriam Leone, Barbara Bouchet. Sullo sfondo di un Italia in tempo di crisi dove riuscire a sbarcare il lunario è sempre più difficile si svolgono le vicende di un incorruttibile quanto maldestro finanziere e di una giovane restauratrice che vive grazie alla pensione della nonna, che all’improvviso muore…
Ingressi: intero EUR 6,00/rid. EUR 4,50
Cineforum I MAGNIFICI SETTE – Ultimo appuntamento giovedì 22 marzo – ore 21 IL CINEMA RITROVATO – In collaborazione con Cineteca di Bologna LA CORAZZATA POTËMKIN di Sergej Ejzenstejn – URSS 1925, 68′ con Aleksandr Antonov, Vladimir Barskij, Grigorij Aleksandrov È il film più famoso della storia del cinema e uno dei meno visti. Mai visto nella versione che qui proponiamo, restituito da un luminoso restauro allo splendore delle sue immagini.
Giugno 1905. Tra l’equipaggio della corazzata russa Potemkin regna un vivo malcontento a causa delle vessazioni cui sono sottoposti i marinai. Il malcontento si trasforma in ammutinamento, allorché il comandante ed il medico dell’unità rifiutano di accogliere le giuste proteste dei marinai per il rancio ricavato da cibi immangiabili. La corazzata raggiunge quindi il porto di Odessa, dove il gesto compiuto dai marinai si diffonde rapidamente tra la popolazione, provocando manifestazioni di plauso e di incoraggiamento. Ma l’intervento delle guardie imperiali reprime nel sangue l’entusiasmo della popolazione. Nel frattempo un’intera squadra navale della marina russa naviga verso la città sul Mar Nero per ricondurre all’ordine gli ammutinati del Potemkin. Quando lo scontro sembra irreparabile, e la fine della corazzata prossima, gli equipaggi delle navi inseguitrici rifiutano di aprire il fuoco e la Potemkin è salva. Un film che nella Russia del 1925 celebrava la rivolta dei marinai e della città di Odessa avvenuta nel 1905. Un film che “emergeva dal mare” con l’impeto creativo di un regista di ventisette anni, Sergej Ejzenstejn, destinato a portare la rivoluzione nel linguaggio cinematografico. La corazzata Potëmkin è un richiamo alla necessità della ribellione quando la giustizia e la dignità sono calpestate, un alto grido umanista in nome della fratellanza. Scrostato da decenni di polvere critica, sottratto al luogo comune dell’invettiva fantozziana, il capolavoro di Ejzenstejn può levare l’ancora verso le nuove generazioni. Perché questo è un film di una bellezza pazzesca! Presentazione e commento a cura di Alessandro Leone.
Ingresso unico EUR 4,50