Eventi di Febbraio-Marzo alla Galleria Ghiggini 1822 di Varese: Isabella Brega e Filippo Piantanida

La Galleria d’arte Ghiggini di Varese propone nuovi eventi per Febbraio e Marzo 2018, con mostre, incontri con autori e inaugurazione dell’esposizione “Maps”.

Ecco gli eventi nel dettaglio:

  • Dal Martedì al Sabato dalle ore 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.00 continua l‘Esposizione collettiva di e con:
    Dario Ballantini, Federico Romero Bayter, Luca Bellandi, Gabriela Butti, Annalisa Fulvi, Francesco Gibin, Giulio Locatelli, Margherita Martinelli, Filippo Piantanida e Adua Martina Rosarno.
  • Sabato 24 Febbraio alle ore 16.30

Incontro con l’autrice Isabella Brega: “La verità di Elvira – Puccini e l’amore egoista” presentazione a cura di Mario Chiodetti.

Intrattenimento musicale: Sarah Tisba, soprano; Francesco Miotti, pianoforte.

Letture con Sofia Iura: “Tante contraddizioni in un’anima forte e fragile, allegra e melanconica, estroversa e timida, meschina e generosa. La forza e il fascino di Giacomo Puccini nascono proprio dall’essere un uomo vero, complesso e contraddittorio”.

Isabella Brega Dal 2012 è caporedattore centrale di Touring, edita dal TCI in collaborazione con il National Geographic Society (fino al 2016) e con Enit. Per i periodici ha scritto numerosi servizi di carattere socio-geografico.

  • Sabato 10 Marzo alle ore 17.30

Inaugurazione della mostra “Maps” di Filippo Piantanida.

Alle ore 17.30 avrà luogo in Galleria Ghiggini a Varese l’inaugurazione dell’esposizione “Maps” di Filippo Piantanida; una mostra in cui saranno protagoniste una serie di opere realizzate tramite collage fotografici di visioni satellitari di aree geografiche selezionate. Il progetto Maps evoca confini dai contorni spesso già noti ma, al contempo ri-attualizza tutti gli interrogativi sulla impossibilità di una trasposizione esatta, definitiva del confine e dunque mette in crisi il concetto stesso di mappa in quanto tale. Il tempo influisce fortemente sulle mappe, ma non in senso metaforico (di geologia o geografia in perenne mutamento) ma in senso costitutivo, in quanto i movimenti del satellite che fotografano la terra hanno orbite temporalmente limitate e dunque nella ricomposizione dei collage obbligano il fotografo a utilizzare anche scatti di mesi e a volte di anni diversi. Maps evoca inoltre la consapevolezza dell’impossibilità di una mappatura e quindi la comprensione univoca e definitiva del mondo viene portata all’estremo e visualizzata attraverso la moltiplicazione e la differenziazione delle “strisce” che vanno a comporre le diverse mappe. Le “strisce” sono ottenute dalla ricomposizione di scatti dei diversi satelliti lanciati dalla Nasa dal 1972 a oggi secondo orbite prestabilite. Non è dunque sempre possibile avere due parti di superficie contigue scattate nello stesso giorno. Uno degli aspetti più interessanti di questa nuova ricerca è che risponde, con la più sofisticata tecnologia disponibile, a una necessità umana ancestrale e mai esaurita ovvero quella di creare visioni del mondo conosciuto riducendo sempre più la porzione di ignoto che ci circonda. Filippo Piantanida è un fotografo professionista. Per diversi anni è stato docente presso IED di Milano; da sempre è impegnato con progetti artistici e collaborazioni con diverse gallerie italiane e straniere come Corsoveneziaotto (Milano) e Gouvvernec-Ogor (Marsiglia). Piantanida ha preso parte a fiere e mostre di rilievo come le collettive che si sono svolte al Museo di Foligno CIAC (2009), al Museo Internazionale di Marsiglia (2011) e presso Fondazione Pirelli (2012). La conoscenza tra Piantanida e Ghiggini risale al 2009, anno della sua partecipazione e vittoria al Premio GhigginiArte VIII edizione, il concorso della galleria dedicato alla giovane arte contemporanea, un riconoscimento ottenuto con untitled ed evoluzione, una serie basata anch’essa sulla ricerca spazio-tempo.

La Galleria d’arte Ghiggini da anni organizza mostre personali, collettive e incontri con personalità in campo artistico, musicale e librario. Dal 2001 si svolge in galleria il Premio GhigginiArte, un concorso volto alla valorizzazione della giovane arte contemporanea e negli anni si è consolidata la collaborazione con manifestazioni culturali come il Premio Chiara.

Tre piani d’autore: ogni livello della galleria offre originali proposte; un’esposizione permanente di pezzi unici, sculture, grafica contemporanea, fotografie e stampe. Nel laboratorio delle cornici si ottengono consigli ad hoc per migliorare il godimento e la conservazione della propria opera d’arte.

GHIGGINI 1822 – via Albuzzi 17 – Varese 0332.284025 – galleria@ghiggini.it – www.ghiggini.it