Programmazione settimanale del Cinema Teatro Nuovo di Varese


Programmazione settimanale Cinema Teatro Nuovo di Varese:

Cineforum SPAZIO CINEMA
martedì 20 febbraio – ore 15.30 e ore 20
mercoledì 21 febbraio – ore 15.30 e ore 21
MR. OVE
di Hannes Holm – Svezia 2015, 116′
con Rolf Lassgård, Bahar Pars, Ida Engvoll
Ove è un burbero vedovo in pensione, che diversi anni prima è stato deposto dalla carica di Presidente dei condomini, ma nonostante questo ha continuato a controllare il vicinato. Quando nella casa accanto si trasferisce una ragazza di origine iraniana sposata con uno svedese e madre di due bambine, l’approccio negativo alla vita di Ove viene messo alla prova creando un’inaspettata amicizia.
Ingresso EUR 5,00
Ridotto soci Filmstudio 90 under 25 EUR 3,00 (tutti i giorni)

Programmazione CINEMATOGRAFICA
mercoledì 21 febbraio – ore 18.15
THE FINAL PORTRAIT
di Stanley Tucci – Gran Bretagna/Francia 2017, 90′
con Geoffrey Rush, Armie Hammer, Tony Shalhoub
Parigi, 1964. Il celebre pittore svizzero Alberto Giacometti incontra un suo vecchio amico, il critico americano James Lord, e vuole a tutti i costi fare un suo ritratto perché trova che abbia un viso particolarmente interessante. L’impegno prenderà solo un paio di giorni nello studio dell’artista e Lord, lusingato dalla richiesta, accetta volentieri. In realtà i giorni passano
trasformandosi in settimane apparentemente senza fine, il ritratto va avanti tra alti e bassi, con le sedute spesso interrotte da visite ai bistrot e lunghi giri in macchina. Lord inizia a sentirsi ostaggio dello sregolato quanto geniale Giacometti, ma pian piano verrà a conoscenza della logica che
alberga nel caos della mente dell’artista, assistendo alla creazione di uno dei suoi ultimi capolavori…
Presentato al Festival di Berlino ed al Torino Film Festival, il film è tratto dall’autobiografia di James Lord.
Ingressi: feriali EUR 6,00/rid. EUR 4,50 – Ridotto soci Filmstudio 90 under
25 EUR 3,00 (tutti i giorni)

Rassegna GOCCE 2018
giovedì 22 febbraio – ore 21
Arci RAGTIME presenta
Fabrizio Saccomanno in
GRAMSCI. ANTONIO DETTO NINO
di Francesco Niccolini e Fabrizio Saccomanno
collaborazione artistica Fabrizio Pugliese
consulenza scientifica Maria Luisa Righi, Fondazione Gramsci
con la collaborazione di Carcere di Turi (Bari), Festival Collinarea (Lari),
L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, Thalassia – Residenza Memoria migrante di Mesagne
“…ero un combattente che non ha avuto fortuna nella lotta immediata, e i combattenti non possono e non devono essere compianti, quando essi hanno lottato non perché costretti, ma perché così hanno essi stessi voluto consapevolmente” (Antonio Gramsci) Gramsci. Antonio detto Nino racconta frammenti della vita di uno degli uomini più preziosi del Novecento. Vita assolutamente privata: sullo sfondo, e solo sullo sfondo, il tormentoso rapporto con il PCI e l’internazionale socialista, le incomprensioni con Togliatti e Stalin. E l’ombra di Benito Mussolini. In primo piano invece la feroce sofferenza di un uomo che il fascismo vuole spezzare scientificamente, che vive una disperata solitudine, e in dieci anni di prigionia, giorno dopo giorno, si spegne nel dolore e
nell’assenza delle persone che ama: la moglie Julka, i figli Delio e Giuliano. Il primo lo ha visto piccolissimo, il secondo non lo ha nemmeno mai conosciuto. Proprio le bellissime lettere ai suoi figli sono state il punto di partenza: tenerissime epistole a Delio e Giuliano, ai quali Gramsci
scrive senza mai nominare il carcere e la sua condizioni fisica e psichica, dando il meglio di sé come uomo genitore e pedagogo. Ma accanto a queste, le lettere di un figlio devoto a una madre anziana che lo aspetta in Sardegna e non capisce. Le lettere di un fratello. Di un marito. Il corpus delle lettere di Antonio Gramsci ai familiari è un capolavoro di umanità, etica, onestà spirituale e sofferenza, un romanzo nel romanzo, che apre a pensieri, dubbi, misteri che raccontare in teatro è avventura sorprendente.
Ingresso EUR 17,00 – ridotto EUR 15,00 – studenti EUR 12,00
Per informazioni e prenotazioni: arciragtime@gmail.com

Programmazione CINEMATOGRAFICA
venerdì 23 febbraio – ore 21
sabato 24 febbraio – ore 16.30, ore 19 e ore 21.30
domenica 25 febbraio – ore 19 e ore 21.30
mercoledì 28 febbraio – ore 18.15
PRIMA VISIONE
FIGLIA MIA
di Laura Bispuri – Italia/Svizzera/Germania 2018, 100′
con Valeria Golino, Alba Rohrwacher, Sara Casu
Vittoria, 10 anni appena compiuti, è una bambina divisa tra due madri: Tina, madre amorevole che vive in rapporto simbiotico con la piccola, e Angelica, una donna fragile e istintiva, dalla vita scombinata. Rotto il patto segreto che le lega sin dalla sua nascita, le due donne si contendono l’amore di una figlia. Vittoria vivrà un’estate di domande, di paure, di scoperte, ma anche
di avventure e di traguardi, un’estate, dopo la quale, nulla sarà più come prima.
La regista di Vergine giurata torna con un film intenso e toccante, attualmente in concorso al Festival di Berlino.
Ingressi:
feriali EUR 6,00/rid. EUR 4,50
prefestivi e festivi EUR 7,00/rid. EUR 5,50
Ridotto soci Filmstudio 90 under 25 EUR 3,00 (tutti i giorni)

Rassegna CINEMARAGAZZI 2018 – Nuova edizione
domenica 25 febbraio – ore 14.30 e ore 16.30
IL GRUFFALÓ e IL GRUFFALÓ E LA SUA PICCOLINA
di Max Lang e Jakob Schuh – USA 2009, 52′
Pubblicato in Italia con il titolo “A spasso col mostro” il Gruffalo nasce nel 1999 come libro per bambini scritto da Julia Donaldson con le illustrazioni di Axel Scheffler. Arriva in Italia nelle sale il film, distribuito dalla Cineteca di Bologna, con due episodi: il primo vede al centro un topino che, per salvarsi dalle aggressioni di una volpe, di un gufo e di un serpente si inventa l’amicizia con un essere mostruoso che chiama Gruffalo, che invece esiste veramente. Nel secondo la figlia del
Gruffalo vuole conoscere il Grande Topo Tremendo di cui le ha parlato il padre…
Età indicata: da 4 anni.
Ingresso EUR 5,00

Cineforum SPAZIO CINEMA
martedì 27 febbraio – ore 15.30 e ore 20
mercoledì 28 febbraio – ore 15.30 e ore 21
THE PLACE
di Paolo Genovese – Italia 2017, 105′
con Valerio Mastandrea, Sabrina Ferilli, Silvio Muccino
Un misterioso uomo siede sempre allo stesso tavolo di un ristorante, pronto ad esaudire i più grandi desideri di otto visitatori, in cambio di compiti da svolgere. Quanto saranno disposti a spingersi oltre i protagonisti per realizzare i loro desideri? Chi di loro accetterà la sfida lanciata dall’enigmatico individuo, per il quale tutto sembra possibile?
Ingresso EUR 5,00
Ridotto soci Filmstudio 90 under 25 EUR 3,00 (tutti i giorni)

Rassegna SGUARDI SULL’ARTE – Gennaio-Marzo 2018
giovedì 1° marzo – ore 16 e ore 21
L’AMATORE
di Maria Mauti, Italia 2017, 90′
In collaborazione con FAI
Un film su Piero Portaluppi, architetto milanese assurto a grande fama fra gli anni Venti e Quaranta. Il documentario, grazie anche ai numerosi materiali filmici girati dallo stesso Portaluppi e alla vocalità ineguagliabile di Giulia Lazzarini, ci immerge nella memoria di una personalità complessa che, come viene affermato, “danzava sulle cose mentre creava bellezza”. La memoria di Portaluppi riaffiora attraverso la riscoperta della sua opera nel presente e del suo diario filmico, un archivio inedito in 16mm girato e montato nel corso di una vita. Non è sempre facile descrivere la vita e l’ingegno di un architetto sfuggendo al catalogo delle sue opere, ma il film ci riesce, perché gli edifici vengono mostrati con ricchezza di particolari (come per La Casa degli Atellani e Villa Necchi-Campiglio a Milano) ma sempre legandoli alla vita e all’eclettismo di chi, fin da giovanissimo, essendo disegnatore si era visto pubblicare numerose vignette dal giornale “Il Guerin Meschino”.
Alle ore 16 e alle ore 21, introduzione a cura del FAI.
Ingresso EUR 8,00 – ridotto EUR 6,00