Volontariato aziendale per il Centro Gulliver di Varese: 50 dipendenti di Timberland all’opera nelle Comunità di Bregazzana

 

Compie 25 anni quest’anno il programma internazionale  “Path of Service”, che dal 1992 permette ad ogni impiegato dell’Azienda di disporre di 40 ore annuali retribuite da dedicare ad azioni di volontariato a livello locale, con l’organizzazione e realizzazione di vari appuntamenti annuali a livello globale, tra i quali spiccano l’ ”Earth Day” di aprile, a sostegno di progetti ambientali e il “Serv-a-Paaloza” di ottobre, a sostegno di iniziative sociali.

E anche per la sede di Stabio (CH) per questo autunno si rinnova l’appuntamento del “Serv-a-Paaloza”, parola antica che arriva dagli USA e che in italiano suona come “andiamo a servire”. Ogni dipendente potrà dedicare una giornata di volontariato, scegliendo tra quattro progetti proposti, tre in Canton Ticino e uno a Varese, a sostegno di realtà sociali.

50 dipendenti hanno scelto proprio Varese e il 26 ottobre saranno operativi al Centro Gulliver, nelle Comunità di Bregazzana.

Un giornata intera spesa a migliorare Cascina Redaelli di Bregazzana, sede di tre Comunità del Centro Gulliver, che attualmente è la “casa di una quarantina di Ospiti e di 15 Operatori.

Obiettivo sarà quello di migliorare l’ “area sportiva” e l’ “area animali”, nello stupendo contesto del Parco del Campo dei Fiori e adoperarsi in lavori di manutenzione della Cascina stessa e delle serre.

Nel 2015 è nato il Progetto “Oasi del Parco”, presso la Cascina Redaelli di Bregazzana.

“Vorremmo potenziare l’attività motoria di chi frequenta l’Oasi – racconta don Michele, fondatore e presidente del Centro Gulliver – proprio per quel contatto terapeutico con la natura di cui si parlava. Pensavamo nell’immediato ad una nuova recinzione per il campo da calcio e a qualche attrezzo per l’attività sportiva all’aperto.  Nel prossimo futuro è nostra intenzione realizzare un “percorso vita sfruttando la rete di sentieri già presente all’interno del Parco, molti dei quali  oggi impraticabili. Potrebbe essere una bella opportunità non solo per noi, ma anche per tutto il territorio varesino”.