Anche questa settimana prosegue la programmazione del Cinema Teatro Nuovo in Viale dei Mille, a Varese, gestito dall’associazione Filmstudio 90. Questi gli appuntamenti: giovedì 1 giugno alle ore 21, venerdì 2 giugno alle ore 19 e alle ore 21.30, sabato 3 giugno alle ore 19 e alle ore 21.30 e domenica 4 giugno alle ore 19 e alle ore 21.30 le proiezioni di Quello che so di lei di Martin Provost con Catherine Frot, Catherine Deneuve, Olivier Gourmet: un film, in prima visione, divertente e commovente, splendidamente interpretato dalle due attrici protagoniste e presentato in anteprima al Festival di Berlino 2017. Claire è un’ostetrica eccellente e talentuosa, con un’abilità naturale e il tocco più delicato per far nascere i bambini. Con il passare del tempo, però, i suoi modi delicati, il suo senso di orgoglio e di responsabilità iniziano a scontrarsi con i metodi più efficienti dei moderni ospedali. Così, giunta ormai alla fine della sua carriera, comincia a mettere in discussione il proprio ruolo e le sue abilità. Poi, un giorno, la donna riceve una strana telefonata, una voce dal passato. Si tratta di Béatrice, la stravagante e frivola amante del suo defunto padre, sparita senza lasciare traccia trent’anni prima. Quest’ultima ha importanti e urgenti notizie per lei e vuole rivederla. E’ così che la coscienziosa Claire e lo spirito libero, amante della vita Béatrice impareranno ad accettarsi l’un l’altra e, rivelandosi vecchi segreti, recupereranno gli anni perduti. Ingresso: feriali € 6,00/rid. € 4,50 – prefestivi e festivi € 7,00/rid. € 5,50.
Martedì 6 giugno alle ore 15.30 e alle ore 20 e mercoledì 7 giugno alle ore 15.30 e alle ore 21, un evento speciale con la straordinaria proiezione di Manhattan, film chiave della filmografia di Woody Allen, con Woody Allen, Diane Keaton, Meryl Streep, in una versione recentemente restaurata e digitalizzata da parte della Cineteca di Bologna. Una sinfonia postmoderna d’una grande città, un ricamo amoroso di citazioni affidate ad un bianco e nero di bellezza vertiginosa, mentre New York s’allunga nel panoramico: per paradosso, solo uno schermo grandissimo rende piena giustizia a questa storia di fragili amori consumati tra ristoranti alla moda, diner confidenziali, appartamenti in penombra, sale di museo o di planetarium, ma pronta ad aprirsi sulle meraviglie dello skyline, di Central Park durante un temporale estivo, di una Quinta Avenue filmata a passo di corsa e in un crescendo della Rapsodia in blu che sfuma infine sulle note malinconiche di But not for Me. Sono trenta-quarantenni, sono intellettuali, si innamorano e si disamorano, vivono trasportati dalla musica di Gershwin e trafitti dall’ironia amarognola delle battute di Woody Allen/Ike Davis, coscienza tragicomica d’un mondo: “Tutta questa gente di Manhattan che parla, si agita e si crea problemi inesistenti per non pensare ai veri problemi universali”. Un film di approfondimento e maturazione, trattato con dispetto da chi avrebbe voluto vedere in Allen un lunatico fool a vita, Manhattan è film dal fascino visivo struggente e ha restituito come pochi la nevrotica dolcezza del vivere in un certo luogo del mondo occidentale, in una certa stagione (la fine dei Settanta) che ci appare ormai lontana. Ingresso: 5,00 € – Abbonati cineforum Spazio Cinema gennaio-maggio 2017 2,00 €.
Giovedì 8 giugno, alle ore 21, l’ultimo appuntamento della Rassegna Note di Scena 2017 con Hamleto, a cura della Compagnia Teatro Elidan, con la regia di Daniele Braiucca. Dalla trasposizione della celebre opera Shakespeare, lo spettacolo diventa in progressione, nell’allestimento del Teatro Elidan-Studio Uno, una tragicommedia sugli effetti drammatici voluti e su quelli comici non voluti, trattandosi di una tragedia. Che succede nel momento in cui un gruppo di attori pronti per la Grande Prima dell’Amleto, si trova al cospetto di un noto regista inglese che gli sovverte, due giorni prima del debutto, tutto ciò che è stato preparato? Lo spettacolo ruota attorno al tema delle “incomunicabilità” teatrali, della lotta eterna tra stili e scuole interpretative diverse. Una messa in scena complessa che rispetta il testo Shakespeariano ma lo scompone in un gioco folle tra tecniche e ambizioni recitative incompatibili tra loro. Ma “Hamleto” è anche uno spettacolo musicale: gli interpreti, infatti, usano in scena delle percussioni che accompagnano lo spettacolo, in un mix tra teatro, teatro-danza e musica dal vivo spiazzante e drammaturgicamente innovativa. Ingresso: 12,00 € – ridotto 10,00 € – studenti 8,00 €.
Per informazioni: Filmstudio 90 / Tel. 0332830053