Mercoledì 18 novembre presentazione del libro “Breva Di Morte” di Emiliano Bezzon e Cristina Preti

Mercoledì’ 18 novembre alle ore 17.45 presso la Biblioteca “Bruna Brambilla” Istituto Anna Frank, in via Carnia 155, è in programma la presentazione del libro “Breva di Morte” scritto da Emiliano Bezzon con Cristina Preti.

Poco prima, alle ore 17, sarà possibile partecipare ad un tè con l’autore.

Emiliano Bezzon, 50 anni, Comandante della Polizia Locale di Varese, e Cristina Preti, qualche anno di meno, scrittrice, vivono a quasi 300 km di distanza, si sono incontrati per motivi di lavoro e, bevendo un caffè con un gruppo di colleghi in un bar di Riccione, hanno scoperto di condividere la passione per la letteratura e in particolare per la letteratura gialla. Da allora in un intenso susseguirsi di e-mail e telefonate ha preso forma il loro progetto di scrittura a quattro mani “Breva di morte”.

“Nel comune di Valsolda, dieci frazioni per un totale di milleottocento anime racchiuse tra il lago di Lugano e i monti lariani, soggiornò a lungo, in una bellissima Villa affacciata sul lago, l’autore di “Piccolo mondo antico”. Ed è proprio al pontile di Villa Fogazzaro che una tiepida domenica di maggio il sacerdote del paese rinviene un cadavere, orrendamente deturpato a causa della lunga permanenza in acqua. Date le condizioni della salma, l’unico elemento immediatamente accertato è che si tratta di una donna. Ma non sembra che da Valsolda siano scomparse donne, negli ultimi tempi. Chiamati a indagare sono la Stazione dei Carabinieri di Porlezza e, in seguito, la struttura gerarchicamente superiore, la Tenenza di Menaggio.

E così, in quel luogo incantato in cui nulla parla di morte, la giovanissima tenente Daria Mastrangelo, appena uscita dalla Scuola Ufficiali di Roma e al suo primo incarico, si mette al lavoro per dare un nome al cadavere e scoprire il motivo della sua morte, in un alternarsi di momenti di esaltazione e di scoraggiamento. Accanto a lei si muove un variegato mondo di figure ora rassicuranti, ora inquietanti, ora ambigue. Mentre le indagini proseguono tra false piste e convinzioni infondate, la tenente Mastrangelo percorre una strada tutta sua, giungendo così a scoprire che dietro alla bellezza può celarsi il più inquietante degli orrori”.

Per ulteriori informazioni: www.auserattiva.it