Come ormai tradizione durante la prima settimana di ottobre il bel borgo di Cuirone di Vergiate diventa il teatro di “Funghi&Zucche”, la “Mostra agricola, naturalistica, ambientale e di cultura contadina” promossa da Legambiente in collaborazione con Comune di Vergiate e Parco del Ticino.
Domenica 5 ottobre ci sarà la festa in piazza Turati e durante la settimana saranno proposti alcuni appuntamenti sui temi dell’agricoltura e della sostenibilità.
Ecco il programma:
Mercoledì 1 ottobre, centro sociale di Cuirone, alle ore 20,30
Laboratorio culinario:
“Zucche & patate in cucina”
con lo chef Salvatore Palmeri del Pastificio Cooperativo di Gallarate e i produttori del Progetto “Patata Etica” del DES-VA Distretto di Economia Solidale di Varese.
Serata dedicata alle preziose qualità di questi umili e utili ortaggi, molto comuni nei nostri orti.
Chef Salvatore ci mostrerà ricette gustose e facili da riutilizzare nelle nostre cucine.
A conclusione, un assaggio.
Giovedì 2 ottobre, centro sociale di Cuirone, ore 20,30,
Tavola rotonda:
EXPO 2015 “ Prospettive e Aspettative”
con: Barbara Meggetto di Legambiente, Claudio Moroni di Slow Food, Cristian Delmolino di Coldiretti, e Mariangela Gerletti di 141EXPO -VareseNews.
A 211 giorni dalla data di inaugurazione ci sembra doverosa una riflessione sull’evento che potrebbe segnare il futuro dell’agricoltura Lombarda e della nostra alimentazione.
Venerdì 3 ottobre, centro sociale di Cuirone, alle ore 2,30,
Presentazione e degustazione guidate:
“IGP Ronchi Varesini, storia e attualità del vino nelle colline del Varesotto”
con Carlo Quadrelli – dell’Azienda Agricola Vitivinicola Laghi.
La serata sarà l’occasione per focalizzare l’attenzione sul mondo vitivinicolo della nostra provincia che sta vivendo una ripresa, sia qualitativa che quantitativa e che regala ad aree collinari un destino diverso dalla cementificazione.
Sabato 4 ottobre Cooperativa La Vittoriosa di Cuirone, alle ore 19,30,
a grande richiesta torna la “Cena …con delitto”, con La Compagnia degli ZelAttori, e la regia di Monica Antonioli, dell’Associazione La Via Di Casa.
