Mercoledì 11 giugno, ore 21,00 presso l’Auditorium Di Vittorio Camera del Lavoro, Corso di Porta Vittoria 43 – Milano andrà in scena: Bella Ciao, il più importante spettacolo del folk revival Italia, riallestito dopo 50 anni. Da lì deriva il lavoro di tutti i musicisti che con grande successo portano oggi la musica popolare italiana nelle piazze di tutto il mondo. Riallestirlo a distanza di 50 anni dalla prima (21 giugno 1964) vuol dire proporre uno spettacolo la cui eco originaria non s’è mai spenta. Le canzoni di Bella Ciao non solo conservano tutta la loro potenza espressiva, ma hanno acquisito una nuova urgenza nel mondo globalizzato per i loro valori libertari, pacifisti e civili. Bella Ciao è una lezione di democrazia che nasce dal basso. Un affresco storico costruito attraverso la musica, i suoni e le parole.Dopo anni di riflessioni, e in accordo con l’ Istituto Ernesto de Martino, col Fondo Leydi, con Filippo Crivelli, l’Associazione Culturale Secondo Maggio, la Camera del Lavoro di Milano e l’ Università degli Studi di Milano celebrano i 50 anni di Bella Ciao con un riallestimento musicale che farà storia e un importante convegno che si terrà il 17 Giugno presso l’Università Statale, alla Sala napoleonica di Palazzo Greppi e di cui daremo notizia dettagliata. Lo spettacolo Bella Ciao, che nel 1964 rese celebre la canzone partigiana diventata una sorta di inno popolare, portò alla ribalta anche i brani più noti del folk-revival (Sciur padrun, Gorizia, Maremma, La lega, Porta Romana, ecc.), è concepito come una storia orale d’Italia.Il cast del concerto, che rileggerà con rigore quella scaletta, presenta i musicisti e le voci più significative della scena attuale: Ginevra Di Marco, Lucilla Galeazzi, Elena Ledda, Alessio Lega, Andrea Salvatore, Gigi Biolcati. La direzione musicale è assicurata da Riccardo Tesi e dal suo organetto. La direzione artistica del progetto è del musicologo Franco Fabbri. La regia è curata da Silvano Piccardi. Porterà il saluto della Camera del Lavoro Metropolitana di Milano Graziano Gorla, Segretario Generale.
Con la collaborazione di ARCI Milano, con il contributo di Il Saggiatore e con il patrocinio del Comune di Milano.
Ingresso €10.