Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie e il Coordinamento delle scuole milanesi per la legalità e la cittadinanza attiva venerdì 23 maggio presentano: Nel nome di Falcone e Borsellino : “Le macchinette svuotano la coscienza”. La scuola denuncia la diffusione del gioco d’azzardo, una minaccia alla crescita dei giovani. La diffusione sempre più ampia delle sale da gioco, senza alcuna attenzione per la loro collocazione vicino a luoghi sensibili come le scuole, chiese e ospedali, comporta enormi pericoli. Il gioco d’azzardo minaccia di disgregare il tessuto sociale e diventa, come mostrano le indagini giudiziarie, facile veicolo all’inserimento della criminalità organizzata. Un episodio recente a Milano, in corso Vercelli, ha visto dei cittadini opporsi con tutti gli strumenti che la legge mette a loro disposizione alla collocazione, di fatto tra le loro case e vicinissima a scuole ed altri luoghi sensibili, di una grandissima sala da giochi. Allo stato attuale, malgrado l’intervento del Comune e diverse sentenze della giustizia civile favorevoli alle istanze dei cittadini, questi ultimi sembrano risultare sopraffatti. Il mondo della scuola è estremamente preoccupato per la scarsa regolamentazione di queste attività. Non è più sufficiente fare prevenzione con interventi educativi, che rischiano di essere dei palliativi rispetto ad un fenomeno sempre più aggressivo. Il più recente episodio di corso Vercelli ha spinto il mondo della scuola a mobilitarsi per scuotere le coscienze civiche contro il pericolo in atto: Milano sta cambiando sotto i nostri occhi, 126 sale scommesse e 5 bingo, richieste continue di nuove autorizzazioni accanto a luoghi non permessi dalla legge regionale. Non è un caso che sia stata scelta la data del 23 maggio, anniversario della strage di Capaci, per questa iniziativa. Questo giorno è da anni occasione per ricordare i magistrati Falcone, Borsellino e gli uomini delle loro scorte. Ogni anno il Coordinamento scuole e Libera hanno ricordato i due magistrati con temi di giustizia e di impegno; per onorare il loro sacrificio è necessario continuare a impegnarsi nella difesa della legalità e di quelle condizioni di vita collettiva che permettano alle persone di vivere liberamente le loro aspirazioni.
In allegato pdf: Programma 23 maggio