Il saltimbanco e la luna: concerto teatrale per Enzo Jannacci al Nuovo di Varese

Susanna Parigi e  Andrea Pedrinelli sono i protagonisti de Il saltimbanco e la luna: le canzoni, il giornalismo, Enzo Jannacci, un concerto teatrale in programma giovedì 24 ottobre alle ore 21.00 al Cinema Teatro Nuovo di viale dei Mille a Varese.

Il progetto “Il Saltimbanco e la Luna” è nato nel 2011 dalla voglia di AndreaPedrinelli di approfondire l’arte di Enzo Jannacci. Si è sviluppato adagio adagio, dopo aver informato l’artista ed avendone ricevuto un cenno di gratificazione, proprio per rispetto. E per calibrare bene come proporre in scena sia l’arte di Jannacci, usando prospettive non scontate né commerciali, che le sue parole, riferimenti morali capaci di riportare protagonisti e pubblico in un alveo di valori sempre più, oggi, sviliti. E però necessari, nella vita dell’uomo, come lo sono stati nella vita del Saltimbanco (definizione che Jannacci diede di sé già negli anni Settanta). E come hanno dimostrato le varie prove aperte tenutesi in più città dal 2012, l’arte di Jannacci è tuttora coinvolgente e profonda, e risulta efficace quanto decisivo provare tramite essa a riflettere su noi, uomini e donne di oggi. Dal 29 marzo 2013 “Il Saltimbanco e la Luna” è diventato, doverosamente, anche un omaggio a Jannacci: ma non ha cambiato né contenuti, né linguaggio (molto divertente) né spirito. In fondo abbiamo scelto di parlare dell’uomo del Duemila usando l’arte di Jannacci proprio perché la consideriamo classica, universale. E i classici, si sa, aiutano sempre; ma, soprattutto, non muoiono mai: semmai sta a noi tenerli vivi. Anche da un palcoscenico, con pudore. In scaletta monologhi originali diAndreaPedrinellisul giornalismo e il mondo dello spettacolo, innervati da parole raccolte dal giornalista nei suoi numerosi incontri con Enzo Jannacci;Susanna Parigiesegue dal vivo brani propri e le canzoni che rappresentano il centro poetico del repertorio jannacciano (fra esse “Come gli aeroplani”, “Vincenzina e la fabbrica”, “El portava i scarp del tennis”, “Io e te”, “La fotografia”).