Ferragosto a Villa Litta, una giornata tra antiche sale affrescate e sorprendenti giochi d’acqua.

Un ferragosto speciale a Villa Borromeo Visconti Litta di Lainate. Prima della ripresa ufficiale della stagione in programma il 25 agosto, Villa Litta concede al pubblico un’apertura straordinaria il 15 di agosto, dalle ore 15.00 alle 18.00, per passeggiare tra i giardini storici e deliziarsi con il Ninfeo, le sue grotte e i suoi divertenti giochi d’acqua. Ad accompagnare i visitatori tra le bellezze artistiche e naturali custodite nella storica dimora ci saranno come sempre i volontari dell’Associazione Amici di Villa Litta, un gruppo di professionisti e appassionati che da più di venti anni promuovono il servizio.I giardini: superato il Cortile d’Onore e attraversata la Rotonda del Mercurio, sala affrescata a pianta circolare collegata al porticato del palazzo cinquecentesco, si raggiungono i giardini, in origine suddivisi in quattro aree verdi delimitate da piante di agrumi in vaso. Due splendidi giardini all’italiana, con al centro la fontana di Galatea, sono collocati di fronte alla limonaia est. Di fronte alla limonaia ovest si estende invece il parco all’inglese ideato a inizio ‘800 dall’architetto Luigi Canonica. Ma il vero unicum è rappresentato dalla ‘carpinata’ che con i suoi ottocento metri di lunghezza rappresenta  l’esempio più lungo d’Europa. Un ‘corridoio verde’ a forma di U utilizzato dai signori come passeggiata rinfrescante soprattutto nella stagione estiva e restituito al pubblico grazie agli interventi avviati nel parco circa quattro anni fa da esperti agronomi. Il Ninfeo: nel cuore della Villa sorge il Palazzo delle Acque, meglio conosciuto come Ninfeo, luogo di frescura di grande fascino e suggestione, considerato l’esempio più importante e significativo dell’Italia settentrionale per la ricchezza di decorazioni e di spettacoli idraulici. L’edificio, realizzato tra il 1585 e il 1589, è costituito da stanze completamente decorate a mosaico di ciottoli bianchi e neri e ciottoli dipinti a tempera, una vera e propria unicità nella storia delle realizzazioni a mosaico a noi note. In alcuni di questi ambienti si possono ammirare spettacolari giochi e scherzi d’acqua, completamente ripristinati. Passeggiare in questi luoghi significa fare un salto indietro nel tempo, significa lasciarsi stupire dall’incanto di una Venere o di Mercurio, da delfini, draghi e fanciulle realizzati a mosaico, da uno spruzzo improvviso che coglie il visitatore più curioso o da incantevoli zampilli, azionati ancora oggi da abili, ma nascosti fontanieri.