“Le mafie in Lombardia:Dalle infiltrazioni alla colonizzazione”: un seminario per lo studio e la prevenzione del fenomeno della criminalità organizzata

A Milano, mercoledì 30 Gennaio 2013, ore 9.30-13.00, Palazzo dei Giureconsulti (Sala Colonne), piazza Mercanti 2, Agci, Confcooperative e Legacoop riunite nell’Alleanza delle Cooperative Italiane e Libera, Libera Informazione e l’Agenzia Cooperare con Libera Terra in collaborazione con la Camera di Commercio di Milano tratteranno di “Le mafie in Lombardia:Dalle infiltrazioni alla colonizzazione”.
Le mafie e i loro capitali di origine criminale, partendo dai territori tradizionalmente “occupati” del Meridione, sono arrivate da decenni nel Nord Italia e la ‘ndrangheta ha oggi in Lombardia una sua presenza ramificata. La cooperazione lombarda e la rete associativa di Libera intendono denunciare le presenze e le attività mafiose nel tessuto economico e sociale della regione e rendere più incisiva l’azione di prevenzione e contrasto alle diverse forme di legalità nel mondo economico e produttivo del territorio lombardo.
Il seminario avrà la segunte struttura:

– Saluto iniziale di Alessandro Spada, Camera di Commercio di Milano
– Introduzione a cura di Lorenzo Frigerio, Libera Informazione
– La diffusione delle mafie nel territorio lombardo, Alberto Nobili, Procura della Repubblica di Milano
– La ‘ndrangheta: dalla Calabria alla conquista del mondo, Nicola Gratteri, Procura della Repubblica di Reggio Calabria
– Il ruolo dell’associazionismo nel contrasto alle mafie, Davide Salluzzo, Libera, Associazioni, nomi e numeri contro le mafie
– Cooperazione e criminalità organizzata: i rischi per la Lombardia, Luca Bernareggi, Alleanza Cooperative Italiane

Questo è il primo appuntamento del percorso avviato lo scorso 24 ottobre 2012, quando le organizzazioni del mondo cooperativo della Lombardia e di Milano, riunite nell’Alleanza delle Cooperative Italiane, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa con Libera, Libera Informazione e l’Agenzia Cooperare con Libera Terra.
La convinzione che anima questa intesa è che la lotta per la legalità e contro le mafie e la corruzione deve essere condotta anche attraverso la promozione sociale e la crescita delle relazioni comunitarie, in un’ottica di prevenzione che accompagni e offra sostegno culturale e politico all’azione delle forze dell’ordine e della magistratura.